Boom della fusione nucleare? Ecco la mappa mondiale dei progetti
Chi legge le nostre pagine sa bene che negli ultimi anni la corsa alla fusione nucleare ha attirato l’attenzione di governi, colossi tecnologici e investitori, lasciando ben sperare in un futuro di transizione energetica a quella che viene considerata una della più promettenti fonti di energia sostenibile.
Un aggiornamento pubblicato dalla Clean Air Task Force (CATF) mostra chiaramente come i progetti si stiano moltiplicando in Nord America, Europa e Asia, con l’obiettivo di riprodurre sulla Terra ciò che avviene nel cuore del Sole: la fusione di nuclei atomici capace di sprigionare enormi quantità di energia. Se riuscisse a diventare una tecnologia affidabile e commerciale, la fusione garantirebbe elettricità praticamente illimitata, senza emissioni di gas serra e senza le scorie radioattive tipiche della fissione.
Il traguardo purtroppo è ancora lontano, ma l’interesse non è mai stato così alto. Vale la pena ricordare che nel 2022, il Lawrence Livermore National Laboratory in California ha registrato per la prima volta un bilancio energetico positivo da una reazione di fusione, un risultato storico che ha dato ulteriore slancio al settore. Da allora diversi progetti hanno annunciato piani per replicare e migliorare quel successo, con l’ambizione di costruire centrali capaci di immettere energia pulita in rete.
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