Caso Almasri, Nordio: “Bufale solenni per fermare la riforma della giustizia”

Lug 11, 2025 - 21:00
 0
Caso Almasri, Nordio: “Bufale solenni per fermare la riforma della giustizia”

Carlo Nordio risponde a quanto uscito oggi sui quotidiani a proposito del caso Almasri. “Riferire in Parlamento sul caso Almasri? Riferiremo quando sarà il momento, però gli atti che abbiamo smentiscono totalmente quanto è stato riportato, non so come e perché, dai giornali”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, sui recenti sviluppi del caso Almasri, a margine della Ukraine Recovery Conference al Centro congressi La Nuvola di Roma. 

L’affondo del Guardasigilli

“Siamo in dirittura d’arrivo di una riforma epocale della giustizia. Le provano tutte per rallentarla o intimidirci a costo di inventarsi delle bufale solenni. Quello che ho detto in Parlamento è la verità e gli atti lo dimostrano, null’altro”, ha sottolineato Nordio, entrando in Senato per il question time. Se tornerò in Parlamento? “Se avremo la necessità, dopo esserci anche consultati con gli altri colleghi di governo, non c’è nessuna difficoltà a farlo, ma non vedo cosa potrei aggiungere a quello che ho già detto, visto che quello che ho già detto è tutta la verità ed è assolutamente esauriente”, ribadisce. E in merito all’ipotesi di dimissioni sue o di un membro del suo staff risponde, sorridendo: “Sapete cosa ha detto il generale McAuliffe all’assedio di Bastogne? Nuts!”

Nordio: “Mie dimissioni? È vostro ‘wishful thinking'”

“Voi pensate che io sia dimissionario, perché questo è il vostro desiderio, il vostro ‘wishful thinking’, visto che si è citato Churchill”, ha dichiarato Nordio in relazione al caso Almasri, rispondendo al senatore dem Filippo Sensi che poco prima aveva affermato di ritenerlo comunque “dimissionario”.

Il ‘ritorno’ del caso Almasri

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ancora nell’occhio del ciclone per il caso Almasri. Le opposizioni ieri hanno chiesto le dimissioni del Guardasigilli, oltre che un’informativa della premier Meloni in Parlamento. A riaccendere la polemica sono le carte del Tribunale dei ministri di Roma, pronto a concludere le indagini sulla mancata consegna del generale libico, Najeem Osama Almasri, alla Corte penale internazionale da parte del governo italiano.

Il governo

Da via Arenula e Palazzo Chigi non filtrano reazioni ufficiali. Ma da fonti di governo si apprende che l’avvocato Giulia Bongiorno sarebbe intenzionata a presentare una denuncia contro ignoti per divulgazione di atti coperti da segreto d’ufficio. Atti che non sono stati ancora resi noti alle parti interessate e in particolare ai soggetti indagati rappresentati dalla stessa senatrice della Lega: la premier Giorgia Meloni, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.

Questo articolo Caso Almasri, Nordio: “Bufale solenni per fermare la riforma della giustizia” proviene da LaPresse

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News