Da Copernicus ecco Thermal Trace, un’app per monitorare lo stress da caldo e da freddo a livello globale

Agosto 21, 2025 - 10:30
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Da Copernicus ecco Thermal Trace, un’app per monitorare lo stress da caldo e da freddo a livello globale

Secondo l’Oms lo stress da caldo è già oggi una delle principali cause di mortalità legata agli eventi meteorologici estremi – solo in Spagna si contano oltre 2.600 morti negli ultimi tre mesi – e con il cambiamento climatico le ondate di calore stanno diventando più frequenti e intense.

Comprendere e monitorare lo stress termico e i suoi impatti sulla salute umana è quindi fondamentale. Per questo Copernicus, il programma europeo di punta per l’osservazione della Terra, ha creato Thermal Trace: un’applicazione rapida e intuitiva che consente al grande pubblico, ai giornalisti, ai decisori politici, agli scienziati e non solo, di esplorare mappe, grafici e decenni di dati per monitorare lo stress da caldo e da freddo a livello globale e la sua evoluzione nel tempo.

«Le ripetute e intense ondate di calore che molti di noi hanno vissuto negli ultimi mesi sono solo un esempio dell’impatto dello stress da caldo sulle persone, e sappiamo che con il cambiamento climatico queste ondate diventeranno sempre più frequenti e intense. Con Thermal Trace vogliamo dare più potere ai cittadini e ai decisori, rendendo accessibile come mai prima d’ora un vasto patrimonio di dati sullo stress termico», spiega Rebecca Emerton dal Servizio per il cambiamento climatico di Copernicus (C3S).

Per fornire una visione più completa dello stress termico, l’applicazione utilizza i dati dell’Universal Thermal Climate Index (UTCI), che non considera soltanto la temperatura, ma anche umidità, velocità del vento, soleggiamento, calore emesso dall’ambiente circostante e la reazione del corpo umano a queste condizioni. L’UTCI restituisce una “temperatura percepita” basata sulla combinazione di tutti questi fattori. 

Thermal Trace permette di accedere facilmente a questi dati con pochi clic. Gli utenti possono visualizzare mappe e grafici che mostrano come questi indicatori siano variati e cambiati in tutto il mondo negli ultimi 85 anni fino a cinque giorni prima del tempo presente. I dati alla base dei grafici possono essere scaricati direttamente dall’app, mentre l’intero set di dati è disponibile nel Climate Data Store. Con il lancio, l’app mette a disposizione anche i dati post-elaborati sul comfort termico, come il numero di giorni di stress da caldo o di notti tropicali, nonché statistiche di massimi/minimi a scala giornaliera, mensile, stagionale e annuale. L’app è completamente gratuita e non richiede la creazione di un account.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia