Disabilità, arriva la mappatura “dal basso” delle città accessibili. Genova rilancia sulle spiagge

Genova. Il 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’associazione Parent Project aps – che riunisce i pazienti con distrofia muscolare di Duchenne e Becker e le loro famiglie – ha lanciato la campagna nazionale “Un passo alla volta”, dedicata al tema delle barriere architettoniche. La campagna prevede la realizzazione di una grande mappa interattiva dell’accessibilità del territorio nazionale, che verrà creata collettivamente attraverso la compilazione di un questionario online, aperto a tutti i cittadini e le cittadine, con o senza disabilità.
L’iniziativa coinvolge anche Genova e la Liguria. Secondo l’associazione la nostra regione, per quanto riguarda l’accessibilità, ha una valutazione nella media nazionale, pari ad un tre su 10, ma resta lontana dalle regioni più virtuose come Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. In particolare Genova, con la sua predisposizione verticale, da sempre risulta essere particolarmente “sfidante” per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Il questionario, che si trova a questo link, è compilabile da chiunque – si legge nella presentazione del progetto -sono 11 domande che ci aiutano a dare un voto a comuni e regioni rispetto a quanto sono accessibili. Ogni questionario ricevuto ci permette di raccogliere ed analizzare i dati attraverso i quali costruire la mappa. Passando con il mouse sulla mappa puoi vedere i voti ricevuti dalle singole regioni: che misurano, da 0 a 10, quanto una regione è accessibile.
“Uno dei pilastri, dei temi fondamentali sui quali operiamo, è la vita indipendente delle persone che convivono con la Duchenne e la Becker – Spiega Ezio Magnano, Presidente dell’associazione- Il problema dell’accessibilità è assolutamente cruciale e vogliamo parlarne con tutti i soggetti interessati: le altre associazioni, la cittadinanza, le istituzioni. Perché focalizzare l’attenzione su questo aspetto non è una questione di buona volontà, ma di diritti essenziali. E rendere le città accessibili non solo è fondamentale per chi convive con una disabilità, ma è importante per tutte le persone che vivono in quella città.»
Genova rilancia sulle spiagge accessibili
Dal canto su, la nostra città rilancia sulle spiagge. Ieri in Consiglio comunale è stata infatti portata in aula una mozione sul tema dal titolo “Rafforzamento dell’accessibilità alle spiagge del Comune di Genova per le persone con disabilità – prosecuzione e potenziamento dei progetti già avviati”. Il testo è stato presentato dal gruppo Noi Moderati, arrivando all’approvazione dell’unanimità dell’aula, con l’apporto di alcune mozioni e ordini del giorno della maggioranza.
L’impegnativa del documento prevede la valutazione dell’estensione del servizio di assistenza personalizzata sulle spiagge pubbliche e o in concessione, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, i municipi, i caregiver e le famiglie nella programmazione degli interventi futuri, “al fine di rispondere in modo concreto alle esigenze espresse”.
“Oggi la mozione ha raggiunto la Sala Rossa di Palazzo Tursi grazie ai consiglieri comunali Ilaria Cavo, Lorenzo Pellerano e Vincenzo Falcone – si legge in una nota del gruppo Orgoglio Genova Noi moderati – che ne hanno sottolineato l’importanza per l’inclusione e la qualità della vita di tutti i cittadini. La proposta è stata votata da tutti i consiglieri, senza distinzione di gruppo o idea politica, a riprova della bontà della proposta che va nella direzione di una città più accessibile e accogliente, che guarda al mare come risorsa condivisa e fruibile da tutti. L’attenzione sociale non ha colore politico né qualcuno può ia appannaggio di una sola parte politica”.
Sulla mozione, l’intervento di due ordini del giorno e di altrettanti emendamenti della Lista Silvia Salis, proposti da Filippo Bruzzone. Le modifiche, approvate, hanno inserito il passaggio di condivisione con la Conusulta per la tutela delle persone disabili del Comune di Genova e ricordando il progetto, lungo 21 anni della Spiaggia dei Bambini di Voltri, arrivata alla scorsa estate in extremis. “Abbiamo riempito questo testo di contenuti – sottolinea Filippo Bruzzone – cercando di portare avanti un impegno che sappia arrivare in tempo all’appuntamento estivo, senza ridursi all’ultimo. Oltre a ciò l’intento è quello di rilanciare sul progetto, arrivando a coprire più spiagge possibili, potenziando di fatto il servizio. Credo che il mantenimento di quello che c’è sia il minimo, ora possiamo iniziare a fare davvero qualcosa di più“.
Anche il gruppo di Avs ha presentato un ordine del giorno che ha affinato il documento approvato poi dall’aula con il parere favorevole della giuta: “Ieri il Consiglio Comunale ha approvato un importante ordine del giorno proposto dal nostro gruppo per rendere accessibili a tutte le persone con disabilità le spiagge genovesi con cui abbiamo definito standard omogenei su tutto il litorale, predisponendo strutture adeguate, servizi fruibili, ausili e sollevatori dove possibile, e messo in campo un sistema di certificazione comunale dell’accessibilità per ogni spiaggia – sottolinea consigliere comunale di Avs Lorenzo Garzarelli, primo firmatario del documento – È un passo concreto per garantire pari diritti di accesso al mare, alle persone con difficoltà motoria e alle famiglie. Un impegno reale di cui siamo molto orgogliosi e che aiuterà i disabili e le loro famiglie a godere pienamente di un diritto sacrosanto. Un servizio non accessibile è servizio che discrimina e l’abbattimento delle barriere architettoniche nella nostra città resta un obbiettivo prioritario. L’inclusività è un diritto, non è una concessione”.
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