Octopath Traveler 0 Recensione

Dicembre 3, 2025 - 21:39
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Octopath Traveler 0 Recensione

Octopath Traveler 0 Recensione CoverAvete mai pensato "giocherei proprio questo videogioco, se sono non fosse un gacha"? Ebbene, Octopath Traveler 0 è il primo esempio che io abbia mai giocato di titolo mobile re-interpretato come avventura single player per console e PC. Sebbene Octopath Traveler Champions of the Continent non sia esattamente in cima alla mia lista di gacha dei quali voglio un remake offline (Fate/Grand Order e Final Fantasy Brave Exvius un giorno avrete giustizia), l'iniziativa di Square Enix è decisamente interessante, specie perché  Champions of the Continent è effettivamente un gioco di buona qualità e che ben si presta alla trasformazione in un RPG single player. Ed è proprio la trasformazione del gioco da mobile a vero e proprio JRPG standalone il maggior successo di Octopath Traveler 0. Per un giocatore non interessato ai gacha risulterà difficile riconoscere le radici del progetto e sicuramente riuscirà ad apprezzare il prodotto come una nuova avventura nel continente di Orsterra. Però Octopath Traveler 0 è indubbiamente la trasformazione di un gacha e come tale comporta alcuni difetti molto comuni nel genere, difetti che vanno oltre la meccanica di pesca (completamente assente) e invece riguardano la qualità di scrittura e gameplay, specie delle prime ore di gioco.

Octopath Traveler 0 Recensione

Per iniziare voglio mettere in chiaro un paio di elementi chiave dell'esperienza, rispondendo anche a quelle che immagino saranno le domande più diffuse sul progetto. Octopath Traveler 0 è un JRPG solido, paragonabile in qualità al primo gioco della saga. Ne condivide l'ottimo combattimento a turni e l'artstyle in HD-2D ormai inseparabile dalla saga. Non si tratta di un'esperienza castrata in alcun modo, anche quando si notano dei difetti imputabili alla natura mobile di Champions of the Continent. Se siete in dubbio perchè apprezzate la serie Octopath ma non vi convince l'origine gacha di Octopath Traveler 0, potete andare tranquilli, troverete molto da apprezzare. Non vi è alcuna meccanica di "pesca" dei personaggi, nessuna microtransazione, lo sblocco dei vari alleati si ottiene trovandoli nel corso di secondarie scorrelate dalla trama e molto essenziali nella scrittura. Gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro a creare un JRPG completo e degno della pubblicazione su console usando le basi del gioco mobile. Detto questo, ho già accennato al fatto che ci sono degli elementi in cui si notano le origini gacha del progetto...ed è principalmente nella scrittura e nel modo in cui il mondo si rivela pian piano al giocatore. [caption id="attachment_1113405" align="alignnone" width="1280"]Octopath Traveler 0 Recensione Villain La struttura narrativa ruota non attorno ai protagonisti, ma ai villain.[/caption]

La scrittura e l'ombra di Octopath Traveler 2

Octopath Traveler 0 adatta la storia di Champions of the Continent. Non ha quindi una struttura a molteplici protagonisti, ognuno con una propria trama isolata in una parte diversa dal continente. Il protagonista viene creato dal giocatore e vive nel villaggio di Wishvale, immediatamente distrutto da tre tiranni alla ricerca di un anello leggendario destinato al Prescelto. Il Prescelto è ovviamente il protagonista. Dopo essere sopravvissuto alla tragedia iniziale si apriranno quattro storie differenti, una dedicata alla ricostruzione del villaggio di Wishvale, le altre tre a combattere i vari villain responsabili della sua distruzione. L'approccio è essenzialmente quello di avere gli "octopath" dedicati non a otto protagonisti, ma a otto antagonisti, con una scrittura "villain-centrica". L'idea è intrigante e il gioco prova sin da subito a dare caratteri molto forti e distinti agli antagonisti. Purtroppo però, Octopath Traveler 0 soffre della maledizione dei gacha. La scrittura è molto banale, spesso al punto da risultare prolissa e noiosa. Tutto è prevedibile, i personaggi risultano dimenticabili e la storia fatica a trovare un vero e proprio appeal. Ognuno dei villain rappresenta una cosa specifica, potere, ricchezza e fama, ma nessuno di questi temi è esplorato particolarmente bene o con risvolti interessanti. [caption id="attachment_1113406" align="alignnone" width="1280"]Octopath Traveler 0 Recensione Chiesa La storyline per a ricostruzione del villaggio è molto carina[/caption] In pieno stile "storia di inizio gacha", Octopath Traveler 0 ha moltissime buone idee gettate a casaccio e non riesce a sfruttarne nessuna. La qualità della scrittura è all'incirca paragonabile a Octopath Traveler, dove solamente la trama di Primrose brillava di luce propria, tuttavia mancano i personaggi memorabili del primo gioco. Il protagonista è muto, quindi non ha una caratterizzazione di alcun tipo, i comprimari sono essenziali e privi di carisma, i villain risultano carini ma molto stereotipati. Non c'è quindi alcuna scintilla che giustifichi il tantissimo tempo dedicato a storia e dialoghi. Ciò sarebbe un problema già se preso in una bolla nella  quale esiste solo Octopath Traveler 0...ma il problema sta anche nel fatto che ben dopo l'uscita di Champions of the Continent, la serie abbia visto la pubblicazione di un altro gioco, uno la cui ombra si proietta sull'intera esperienza: Octopath Traveler 2. Generalmente, Octopath Traveler 0 non riesce a fare niente meglio del secondo capitolo. La scrittura del due è ottima, con anche degli sprazzi di eccellenza con scene memorabili come il finale della storia di Agnea o la caratterizzazione sublime di Partitio. In 0 non troverete niente di tutto ciò e la banalità della storia mi ha fatto semplicemente desiderare di riprendere il 2... [caption id="attachment_1113407" align="alignnone" width="1280"]Octopath Traveler 0 Recensione Companion I Companion sono purtroppo personaggi presenti, ma senza scrittura, al di fuori una scena di presentazione staranno generalmente nel background.[/caption]

Vizi del passato

Non aiuta il fatto che questo gioco riporti in auge uno dei principali difetti del primo capitolo, nonché anche uno dei pochi che affligge pure il secondo...il level design. Le mappe sono generalmente molto piccole, costellate di dungeon minuscoli completabili in pochissimi minuti. A ciò si affianca l'art design, molto bello ma anche altrettanto limitato. Vedrete più o meno tutte le ambientazioni del primo gioco, con quindi tantissimi asset riutilizzati e con loro anche le musiche familiari. Se da una parte è vero che 0 sia un JRPG console solido, dall'altra è anche vero che si tratta di un enorme passo indietro rispetto al 2 e di un gioco che non può avere il fattore novità dell'1. Il sistema di combattimento è il solito ed è eccezionale. Ho sempre sostenuto Octopath Traveler abbia un combat tra i migliori nel panorama JRPG, molto strategico, difficile quando serve e molto personalizzabile e questo prequel non è un'eccezione. Rivede alcuni elementi della personalizzazione, cambiando abbastanza le carte in tavola da risultare fresco e propone interessanti sfide nelle sue bossfight. Per una buona trentina di ore, il combattimento, assieme alla colonna sonora (sempre eccezionale, per quanto anch'essa inferiore a quella del 2) sono stati la mia lampada di salvezza, mentre finivo le prime 4 storie. Però, c'è un colpo di scena. Uno che in realtà mi aspettavo, proprio perchè di gacha ne ho giocato qualcuno. Esattamente come Brave Exvius, Fate/Grand Order e Granblue Fantasy prima di lui, Champions of the Continent soffre di una scrittura pessima...nei primi capitoli. Poi, arriva il terzo atto di Octopath Traveler 0, il suo "Cosmos in the Lostbelt". [caption id="attachment_1113409" align="alignnone" width="1280"]Octopath Traveler 0 Recensione Villaggio Il villaggio ha delle meccaniche di town building molto rudimentali, tuttavia sbloccare nuove strutture influenza il gameplay quindi si integra bene nel loop di gioco.[/caption]

Ricompensa...ma che investimento

Al terzo atto di Octopath Traveler 0 succede una cosa molto comune nei migliori gacha: diventa bello. La mappa si apre molto, si possono sbloccare attività secondarie interessanti tipo delle Cacce o missioni correlate ai superboss, le varie meccaniche sociali cominciano ad avere un peso maggiore, il combattimento migliora e soprattutto la scrittura cresce esponenzialmente in qualità. La struttura rimane sempre incentrata sui villain, ma vengono coinvolti molti più personaggi dal carattere interessante, i colpi di scena aggiungono del valore agli eventi senza risultare solo banali momenti di shock e soprattutto i dialoghi cominciano ad essere scritti in modo da creare intrigo.  A ciò si affiancano dungeon più lunghi rispetto a prima, personaggi più interessanti da reclutare con delle quest semplici ma carine che danno loro un minimo spessore mancante ai primi ed essenzialmente gran parte dei difetti dei primi due atti vanno a dissolversi. Il problema è che per arrivare a questo "Octopath Traveler bello" c'è un'investimento non indifferente. Io ci ho messo circa venticinque ore per arrivare all'atto tre e cominciare ad innamorarmi del gioco. Prima risulta essere un JRPG sufficente, sorretto da un ottimo combat system...ma non so se mi sarei spinto così avanti senza l'onere della recensione del titolo. La ricompensa vale la candela: l'atto tre di Octopath Traveler 0 è molto lungo, ha molto più contenuto dei primi due e regala una storia avvincente, nonché nuove colonne sonore eccezionali e scontri in grado di sfruttare al meglio il sistema di combattimento. Rimane comunque un passo indietro a Octopath Traveler 2 a mio parere, ma non è una vergogna, considerando come reputi il secondo capitolo tra i migliori JRPG del decennio. Sta però a voi decidere quanto l'investimento per arrivare al terzo atto possa valerne la pena.

Conclusioni

Octopath Traveler 0 è essenzialmente un gacha single player ma di altissimo livello. Il sistema di combattimento della serie è ben preservato e sempre divertente, però le prime venti ore di gioco risultano banali nella scrittura e fin troppo essenziali nel level design. Una volta smaltiti i contenuti iniziali di Champions of the Continent però si arriva alle storie successive, scritte negli anni dopo, da un team ormai diventato esperto, e il gioco migliora esponenzialmente. Nella scrittura certo, ma anche in ogni singolo altro aspetto. Essenzialmente Octopath Traveler 0 è un JRPG sufficiente che eventualmente diventa un JRPG ottimo, sta a voi valutare se valga la pena aspettare di giungere all'oro nascosto in questa nuova avventura ad Orsterra...scavando prima per un bel po' di terriccio.

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