Rubano in casa, dopo poco il cane muore: aveva un trauma cranico

Dopo il furto in casa da parte di alcuni ladri, il cane muore per un trauma cranico: la disgrazia che ha sconvolto la famiglia.

Il giorno del Ringraziamento, tradizionalmente dedicato alla gratitudine e alla convivialità familiare, si è trasformato in un incubo devastante per Monica Lopez, una donna di settantasei anni residente a Covina, in California. Mentre era ospite del figlio per celebrare la ricorrenza, la sua dimora è stata violata da ignoti che, oltre a sottrarre beni di valore affettivo ed economico, hanno causato la tragica scomparsa del suo inseparabile compagno, il cane Rocky.

Perde il suo cane per il trauma cranico, i risparmi di una vita e l’anello nuziale del marito defunto: la disgrazia vissuta dalla signora Lopez nel giorno del Ringraziamento

La signora Lopez si è ritrovata privata di ogni bene prezioso. Il bottino dei malviventi includeva i risparmi destinati al pagamento della prossima rata ipotecaria, un onere finanziario che ora la donna non sa come affrontare. Ma il colpo più crudele e inestimabile è stato il furto della fede nuziale del marito defunto, un cimelio che portava con sé sessant’anni di ricordi coniugali, e la morte del suo amato quadrupede.

Come ogni anno da quando era rimasta vedova, Monica Lopez si era recata a casa del figlio per la cena del Ringraziamento, lasciando l’abitazione incustodita. Rocky, il suo fedele cagnolino, era rimasto ad aspettarla, ignaro della sciagura imminente. I predoni si sono introdotti nella proprietà, mettendo a soqquadro ogni stanza e asportando oggetti di modesta entità venale ma di immenso significato personale per la proprietaria. Tra questi, il già citato anello nuziale, simbolo di un’intera esistenza condivisa. Se la perdita affettiva è incalcolabile, anche l’ammanco economico è grave: la somma accantonata per la rata di dicembre del mutuo è svanita, lasciando l’anziana in una situazione di profonda incertezza finanziaria.

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Tuttavia, come hanno sottolineato i suoi figli nel toccante messaggio lanciato sulla piattaforma di raccolta fondi GoFundMe, la privazione più straziante riguarda il loro animale domestico. Stando al resoconto della famiglia, i malintenzionati avrebbero allontanato il cane dal perimetro della casa attraverso il varco posteriore. Poco dopo, il povero Rocky sarebbe stato coinvolto in un incidente stradale e, a causa di gravi lesioni cerebrali, ne è stato certificato il decesso.

L’ipotesi più accreditata è che i delinquenti, nel tentativo di disorientare o sbarazzarsi della presenza canina durante il colpo, abbiano deliberatamente spinto l’animale fuori dalla recinzione oppure abbiano semplicemente lasciato un accesso aperto, causando involontariamente il suo allontanamento e il conseguente impatto fatale. L’improvvisa e violenta perdita ha gettato Monica Lopez nello sconforto più totale. Da quando aveva perso il coniuge, Rocky era divenuto l’unica presenza costante e affettuosa nella sua quotidianità, un punto fermo emotivo.

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Interrogata dai cronisti locali, la donna ha espresso un dolore lancinante e un senso di profonda ingiustizia. “Per quale motivo uccidere il mio cane? Perché?”, ha domandato Monica con la voce rotta dal pianto e l’incredulità dipinta sul volto. Le autorità della contea di Los Angeles hanno confermato che il corpicino senza vita di Rocky è stato rinvenuto a poca distanza dall’abitazione, con lesioni alla testa molto serie. La famiglia Lopez è convinta che il fedele compagno abbia reagito all’intrusione, forse inseguendo i ladri per proteggere il suo focolare o la proprietà della sua umana, venendo poi colpito da un veicolo o addirittura percosso mortalmente durante la colluttazione.

I parenti della vittima hanno espresso la loro speranza di vedere i responsabili assicurati alla giustizia, non solo per il danno patrimoniale subito dalla loro anziana madre, ma soprattutto per la brutalità inflitta a Rocky. La piattaforma di crowdfunding, istituita per aiutare Monica Lopez a superare questo momento difficile e a coprire le spese impreviste, testimonia la solidarietà di quanti sono stati toccati da questa storia.

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L’accaduto getta un’ombra inquietante su una festività che dovrebbe essere sinonimo di serenità. La disperazione di una settantaseienne, derubata dei suoi ricordi più cari e privata del conforto del suo animale in un solo, drammatico frangente, è un monito sulla crudeltà e l’egoismo che possono manifestarsi anche nei giorni dedicati all’armonia. La comunità ora attende risposte e la signora Lopez, circondata dall’affetto dei suoi cari, si aggrappa al tenue filo della speranza di ottenere finalmente pace e verità per sé stessa e per la memoria del suo piccolo, coraggioso amico a quattro zampe. (di Elisabetta Guglielmi)

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