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Google Foto, in arrivo c'è la funzione Remix: così l'AI trasforma gli scatti in opere d'arte
A fine marzo, con il potenziamento della generazione di immagini su ChatGPT, un'ondata di foto rielaborate in stile Studio Ghibili ha invaso i social. Un fenomeno che, probabilmente, a Mountain View non è passato inosservato. Come emerso dal codice della versione 7.29 di Google Foto per Android, infatti, big G sta preparando una nuova funzione che sembra mirata a soddisfare proprio l'interesse manifestato dal pubblico di poter modificare in chiave artistica i propri scatti utilizzando l'intelligenza artificiale.
COS'È IL NUOVO STRUMENTO REMIX
La feature inedita è stata battezzata Remix, e sebbene non sia ancora disponibile nell'app, il solito AssembleDebug di Android Authority è riuscito ad abilitarla in parte, permettendoci di sbirciarla in anteprima. Remix, in sostanza, appare come uno strumento pensato per consentire agli utenti di editare le fotografie applicando a queste diversi stili artistici, il tutto sfruttando l'AI.
Per poter utilizzare Remix, sarà necessario che le proprie foto siano state precedentemente caricate sul cloud di Google Foto. L'utente avrà la possibilità di scegliere tra diversi stili artistici, tra cui claymation e anime, con la promessa di un ampliamento della libreria di stili in seguito al lancio ufficiale. L'utilizzo di Remix appare intuitivo: basterà toccare il pulsante "+", selezionare l'opzione Remix e quindi scegliere lo stile artistico desiderato.
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