Il cappotto grigio di Cristina Parodi è il capo chic che risolve ogni dilemma: ecco perché lo vogliamo subito (ma occhio al prezzo)

Quando Cristina Parodi parla di eleganza, di solito non serve molto per capire dove vuole portarci. Bastano un dettaglio, un taglio, un colore ben scelto.

Il suo ultimo post da Firenze ha fatto esattamente questo. Un ritorno in una città che lei descrive come una scoperta continua, con quella luce che si posa sull’Arno e rende speciale ogni scorcio. Un racconto semplice e spontaneo, quasi un dietro le quinte di una giornata passata tra il pop up di Crida al Continentale e una passeggiata davanti al Ponte Vecchio. In quell’atmosfera morbida e luminosa, ha lanciato la domanda che non ci lascia mai indifferenti. “Avete visto i nuovi cappotti?” Una frase che, detta da lei, è quasi un invito a guardare meglio, perché spesso i capi migliori non gridano, sussurrano.

Il pezzo che ha attirato più attenzione è un cappotto grigio che rappresenta esattamente il suo stile. Essenziale, pulito, senza effetti speciali, e proprio per questo molto più forte di quanto sembri a un primo sguardo. Un capo che funziona in ogni contesto. Sulla passeggiata mattutina, sull’uscita veloce, sul look più costruito. Un capo che risolve, quel tipo di indumento che si appoggia sulle spalle e cambia subito il tono della giornata. E infatti, quando si guarda la scheda del modello Benjamin 25, si capisce perché lei l’abbia scelto senza esitazioni.

Il cappotto elegante di Cristina Parodi: modello Benjamin 25

L’anatomia di questo cappotto rivela un lavoro preciso. La linea maschile che regala struttura e carattere, il tessuto spigato dalla mano compatta che mantiene la forma e accompagna il movimento, la lunghezza midi che evita l’effetto impegnativo e resta versatile. Il grande spacco posteriore lo rende fluido anche quando si indossa con un maglione pesante. È un capo che vive bene nelle giornate fredde perché non è solo bello, è pratico, funzionale, costruito per durare. Il prezzo è di quelli che fanno riflettere: 880 euro. Una cifra importante, certo, ma parliamo di un investimento che molti sono disposti a fare per il must della stagione.

Il grigio, poi, è un capitolo a parte. È uno dei colori più sottovalutati e più riusciti del guardaroba invernale. Si adatta alla luce senza diventare piatto. Si abbina a qualunque palette. Legni chiari, neri lucidi, crema, blu notte, bordeaux, persino il verde bosco. Cristina Parodi lo porta con quella naturalezza che lo rende ancora più interessante. Non lo usa per alleggerire o per nascondere, lo usa per costruire.

 

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La forza di questo capo sta proprio nella capacità di stare bene ovunque. Nelle strade strette di Firenze che lei racconta. In un ingresso luminoso. Su un divano mentre lo appoggi per un attimo. Su un denim scuro o una gonna midi. E per chi vive l’inverno come una stagione di equilibri, è praticamente perfetto. Ogni movimento è semplice, le proporzioni restano coerenti, la silhouette si allunga senza sforzo.

Da un punto di vista di costruzione del look, il Benjamin 25 è uno di quei capi che si comportano come una colonna portante. Anche un outfit base, maglia chiara e pantalone dritto, trova immediatamente struttura quando lo indossi. La texture spigata regala profondità, mentre la linea maschile bilancia le forme.

Guardandolo indossato dalla Parodi, si percepisce quanto un capo così possa essere elegante senza diventare pretenzioso. Lei lo accosta a look molto puliti, spesso monocromatici, e questo permette al tessuto di parlare. Ogni piega cade con naturalezza, l’orlo asimmetrico della gonna ritorna nel movimento del cappotto, il collo montante aggiunge un dettaglio di carattere.

E anche se il prezzo non è per tutti, il concetto resta universale. Un cappotto ben costruito diventa una sorta di passepartout. È quel genere di capo che, una volta entrato nell’armadio, resta. E ogni anno lo ritrovi migliore, perché lo porti con più confidenza. La scelta della Parodi ci ricorda proprio questo. Non serve riempire il guardaroba, serve scegliere bene. Capita che un pezzo solo risolva più di dieci alternative.

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