L’incredibile storia della leonessa cieca che ha vissuto solo grazie alle figlie
Nessuno credeva ce l’avrebbe fatta ma Josie aveva una forza segreta: leonessa cieca è sopravvissuta grazie alle sue figlie.

Alle volte la forza di volontà consente di superare ogni ostacolo che la vita ci pone davanti ma spesso essa dipende anche da coloro che ci stanno intorno: è proprio quello che è capitato a Josie, una leonessa cieca sopravvissuta solo grazie alle sue figlie. Le due dirette discendenti si sono prese cura della madre per anni, consentendole di guarire e scampare spesso alla morte: ecco qual è la loro meravigliosa storia.
Leonessa cieca sopravvissuta grazie alle figlie: chi era Josie
Tutti la conoscevano all’Addo Elephant Park, in Sudafrica, non solo per la sua disabilità fisica ma soprattutto per la sua resilienza e la voglia di affrontare il destino con ottimismo e forza: Josie, questo era il nome della leonessa cieca che abitava lì con le sue due figlie, Dawn e Duffy.Ed è proprio grazie a loro due, che si sono sempre dimostrate figlie amorevoli e premurose nei confronti della loro mamma, che è riuscita a sopravvivere ben più anni di quanti ci si aspettava.

Infatti nessuno immaginava che sarebbe riuscita ad arrivare a 17 età, una veneranda età se consideriamo tutti i suoi acciacchi fisici. Eppure le sue due figlie femmine non l’hanno mai abbandonata e si sono prese cura di lei fino a quando non ha chiuso gli occhi per sempre, nell’ottobre di questo anno. Cieca da diversi anni, Josie era diventata il simbolo della fragilità e della potenza dell’amore familiare.
Leonessa cieca sopravvissuta grazie alle figlie: la forza di una famiglia
Più che un branco era una famiglia, quella formata da Josie, Dawn e Duffy. Tra di loro un legame unico, speciale, che è stato il punto di forza della povera Josie, divenuta cieca due anni fa ma in grado di fare cose incredibili come il leone Jacob. In quelle condizioni non è affatto facile sopravvivere, invece Josie è riuscita a farcela e a raggiungere quella che per molti leoni è un’età media difficile da guadagnare in natura.
Ma la sua vera forza sono state le due figlie, che non l’hanno mai lasciata sola: eppure, nonostante l’amore e le cure non si è potuto evitare il tragico epilogo. La leonessa madre era infatti stata trovata sul ciglio di una strada del parco dove viveva in pessime condizioni, tanto da costringere i suoi dottori veterinari a optare per l’eutanasia.
La storia della famiglia di Josie raccontata da un fotografo
Il fotografo naturalista sudafricano Steven Lang ha seguito per anni le avventure della famiglia di Josie all’interno dell’Addo Elephant Park e ha raccontato i momenti commoventi che hanno vissuto insieme fin dai primi problemi alla vista che hanno iniziato ad affliggere Josie nel 2017. Per questa sua ‘particolarità’ era diventata una sorta di mascotte per tutto il parco, per i visitatori e le guide locali.

Prima l’occhio destro, divenuto ben presto opaco, poi quello sinistro avevano iniziato gradualmente ma inesorabilmente a peggiorare. Chi la osservava camminare notava i numerosi problemi nella deambulazione, soprattutto quando inciampava tra rami e arbusti. In questo episodi spesso intervenivano le figlie, proprio per ‘guidare’ la madre e non farla sbattere contro automobili e alberi.
La strana caratteristica di questa famiglia è che solitamente tra i leoni non si annoverano tanti comportamenti ‘altruistici’, tanto meno tra i componenti della stessa famiglia: ma questo è un caso che fa eccezione. Infatti con delle vocalizzazioni le due figlie ‘richiamavano’ la madre e la avvertivano di un pericolo imminente o di un pasto servito da consumare.
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E ora che Josie non c’è più resta solo il grande amore di due figlie per la loro mamma.
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