Il fast fashion italiano del Gruppo Teddy sale a 735 mln nel full year (+7,5%)

Il fast fashion italiano del Gruppo Teddy chiude il 2024 con una significativa crescita dei ricavi. Il gruppo di moda riminese – a cui fanno capo i marchi Terranova, Rinascimento, Calliope e QB24 – ha raggiunto un turnover pari a 735 milioni di euro, in progresso del 7,5%, una performance migliore rispetto al 2023. Un risultato frutto del mercato domestico, che rappresenta oltre il 60% del giro d’affari, e più precisamente 477,1 milioni. In questo contesto, l’Italia ha visto aumentare le vendite del 13%, a fronte, invece, di un arretramento dei ricavi esteri (-1,8% a 258 milioni). Nel complesso, il valore a prezzi retail (iva compresa) generato delle vendite dei prodotti di tutti i marchi del Gruppo Teddy all’interno dell’intera rete distributiva globale è stimato in circa 1,18 miliardi di euro.

L’ebitda adjusted del gruppo è calato del 3,8% a 45,5 milioni e rappresenta il 6,2% dei ricavi netti consolidati. La redditività ha risentito dei forti incrementi dei costi di trasporto (+70% sul 2023) sia a causa della guerra in Medio Oriente sia per sostenere lo sviluppo dei canali digitali – fa sapere il gruppo. “A fronte di un contesto complicato”, però, il Gruppo Teddy ha continuato a investire nello sviluppo dei propri brand in termini di rete commerciale – raggiungendo quota 859 negozi nel 2024 – e nell’e-commerce, nel settore digital e nella omnicanalità. I mercati raggiunti complessivamente dall’online sono stati pari a 30 con anche nove marketplace.

E ancora, il gruppo chiude il 2024 con una posizione finanziaria netta positiva pari a 27,3 milioni, in miglioramento rispetto al dato del precedente periodo quando presentava un saldo attivo di 3,7 milioni di euro per una generazione di cassa totale di 23,6 milioni.

Per quanto riguarda il prossimo periodo, “le aspettative di crescita economica globale continuano a essere influenzate da elementi di incertezza”, riporta la società in una nota. Tuttavia il gruppo sottolinea un “cauto ottimismo al futuro” e ritiene che il 2025 “potrà registrare un’evoluzione positiva della gestione finanziaria ed economica”.

“La forza dei nostri marchi e l’efficacia del nostro modello di business, uniti alla solidità finanziaria dell’azienda, ci hanno consentito di riprendere una decisa traiettoria di crescita in un contesto sfidante”, ha commentato in una nota Alessandro Bracci, presidente e amministratore delegato del Gruppo Teddy. “Cominciamo a raccogliere i frutti dei continui investimenti nell’espansione della nostra rete vendita e del settore digitale”.