Inquinamento acustico: cos’è e come si può combattere

Quello acustico è una delle forme più subdole di inquinamento, complice anche la scarsa consapevolezza sulle conseguenze dell’esposizione prolungata a livelli elevati di rumore. Le scuole sono uno dei contesti più delicati, ma le soluzioni non mancano. E adottarle ne vale la pena, perché nelle zone più rumorose il valore degli immobili cala drasticamente
Provate a pensarci: quando è stata l’ultima volta che non avete sentito rumori? Molti, probabilmente, faranno fatica a dare una risposta precisa, perché la nostra, a qualunque ora del giorno e della notte, è una civiltà estremamente rumorosa, con effetti pesanti sul benessere fisico e mentale.
Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, solo in Europa una persona su 5 è infatti esposta a livelli di rumore eccessivi, che possono portare a irritabilità, disturbi del sonno, compromissione delle facoltà cognitive nei bambini e patologie del sistema cardiovascolare e metabolico.
Solo in Europa si stima che ogni anno si verifichino 48.000 nuovi casi di cardiopatie ischemiche correlate ai livelli di stress provocati dal rumore e la classifica delle città più rumorose vede al primo posto Vienna (in cui l’86,5% dei residenti è esposto a livelli di rumore eccessivi), seguita da Roma (60,5%) e Madrid (43,8%).
Inquinamento acustico, cosa ci dice la scienza
Uno dei contesti in cui il rumore è costante e forte è da sempre quello scolastico: passi ancora per i momenti di ricreazione o quelli del pranzo condiviso (anche se in alcune mense scolastiche è difficile parlare con il proprio vicino), ma in molte aule l’acustica è così trascurata che gli insegnanti devono parlare tenendo costantemente la voce alta.
Una conferma è arrivata da una ricerca condotta da cinque università italiane, che ha analizzato i livelli di rumore in nove scuole, tre dell’infanzia, tre primarie e tre secondarie, a Firenze, Perugia e Roma, con insegnanti di varie materie e studenti di età dai 3 ai 18 anni.
Lo studio, condotto sia con strumentazioni fonometriche sia con la sola percezione umana, ha rilevato che spesso le attività didattiche si svolgono in aule con proprietà acustiche inadeguate, in cui il rumore di fondo è elevato e presenta caratteristiche che rendono difficile la comprensibilità del parlato, con effetti significativi sulle performance educative e sul comportamento e il benessere degli allievi.
Le soluzioni non mancano, ma vanno adattate ai singoli ambienti, per esempio installando nelle palestre dei pannelli che attutiscono gli urti delle pallonate, mentre nelle aule sono più adatti dei pannelli capaci di intervenire sulle frequenze del parlato, rendendo più ascoltabili le lezioni dei docenti.
Oltre agli effetti sulla salute, sempre più ricerche registrano una perdita di valore compresa tra il 10 e il 20% degli immobili collocati in zone particolarmente rumorose.
Ecoplast Nord è un’azienda della provincia di Bergamo specializzata nella realizzazione di sistemi di isolamento termico e acustico, che realizza pannelli fonoassorbenti recuperando materiali derivati da plastiche.
Oltre a garantire una riduzione sensibile del rumore percepito, questi sistemi isolanti riescono a soddisfare le richieste di sostenibilità dei clienti, che possono evitare di traslocare per sfuggire al rumore e, nel contempo, mantenere il valore della propria abitazione.
Crediti immagine: Depositphotos
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