Inseguimento d’oro: Riccardo Colombo è campione del mondo


L’inseguimento a squadre è una specialità del ciclismo su pista altamente spettacolare: quattro componenti pedalano a tutta velocità alternandosi (con movimenti precisi al millimetro per non perdere tempo e abbrivio) in testa al gruppetto, cercando di far segnare il tempo più basso possibile al termine dei 4 chilometri previsti.
Una gara che ha reso immortali gli azzurri impegnati alle Olimpiadi di Tokyo – medaglia d’oro per Filippo Ganna, Jonathan Milan, Simone Consonni e Francesco Lamon – e che in questi giorni ha regalato un bellissimo risultato a un giovane talento varesotto: Riccardo Colombo (primo a destra nella foto).
Il corridore di classe 2007, originario di Gorla Minore, ha vinto l’oro nell’inseguimento a squadre ai Campionati Mondiali di Apeldoorn, in Olanda, sede della rassegna iridata su pista. Colombo ha gareggiato insieme agli altri azzurri: Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti e Francesco Matteoli oltre a Federico Saccani che ha disputato il primo turno al posto di Matteoli.
L’Italia ha battuto in finale la Gran Bretagna mentre la medaglia di bronzo è andata alla Germania: Colombo e compagni hanno quindi prolungato una “tradizione” importante visto che è il quarto anno consecutivo in cui gli azzurri vestono la maglia iridata in questa specialità a livello juniores.
Il campioncino di Gorla è attualmente in forza a una delle società storiche della nostra provincia, la Bustese Olonia, e in passato ha vestito anche la maglia della US Legnanese (e il presidente di quest’ultima, Luca Roveda, è stato tra i primi a complimentarsi con lui).
Colombo è senza dubbio un ottimo prospetto soprattutto nelle gare contro il tempo: quest’anno ha vinto la Cronoversilia di Lido di Camaiore e la Cronoromarnengo di Romanengo (Cremona) oltre a una gara in linea in Romagna. Ha inoltre centrato la medaglia di bronzo ai campionati italiani juniores a cronometro.
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