La foot care di cui piedi hanno bisogno

Amati e odiati, i piedi sono un argomento che, volente o nolente diventa centrale in estate. Senza dover per forza essere feticisti, prendersi cura dei piedi in estate è un gesto di benessere ancor prima che una questione di bellezza.

Tra la frizione con le calzature che, più spesso di quanto siamo disposte ad accettare, provoca vesciche e calli, il gonfiore dovuto al caldo e i talloni che, sebbene freschi di estetista, si screpolano al primo contatto con la sabbia, la foot care è una questione che trascende la pedicure estetica.

Gli step della pedicure estiva

Con i piedi costantemente esposti per via dei sandali aperti, l’attenzione a questo dettaglio è fondamentale. Se in inverno ci concediamo il lusso di dedicargli la minima attenzione, in estate non è più possibile.

La pedicure quindicinale o mensile non è sufficiente per prendersi cura dei piedi in estate in maniera dignitosa. Serve infatti un’attenzione costante, fatta di pediluvi, scrub e crema piedi super nutriente applicata religiosamente.

Anche in spiaggia bisogna prendersi cura dei piedi per evitare scottature – Foto Apostolos Vamvouras/ Unsplash

Il pediluvio per prendersi cura dei piedi

Nelle culture antiche, lavare i piedi era un gesto sacro e simbolico: significava accogliere, purificare, rinnovare. Ancora oggi, in molte religioni, i piedi nudi sono fondamentali quando si entra in un luogo sacro, come templi e moschee.

Per noi occidentali che invece togliamo le scarpe in casa e in pochissime altre occasioni, dopo una giornata passata con i piedi nei sandali, a distanza troppo ravvicinata con l’asfalto, il pediluvio diventa un vero e proprio rituale di benessere.

Oltre alla sporcizia con cui si entra inevitabilmente in contatto, è importante sapere che nei piedi ci sono oltre duecentocinquanta mila ghiandole sudoripare che possono produrre fino a mezzo litro di sudore al giorno. Tra umidità e sudore, mantenere i piedi puliti e asciutti è cruciale per prevenire l’insorgere di micosi alle unghie dei piedi, difficilissime da curare.

Il pediluvio serale diventa quindi un gesto fondamentale per il benessere dei piedi gonfi, ma anche del corpo. In una bacinella di acqua tiepida (non calda), che rinfresca e stimola la circolazione, si aggiunge un cucchiaio di sale marino grosso iodato, detossinante e drenante e poi si possono aggiungere oli essenziali a piacimento. L’olio essenziale di menta è rinfrescante e tonificante, il tea tree disinfetta e l’olio essenziale di lavanda ha una funzione rilassante che favorisce sonno e relax.

Lo scrub settimanale

Talloni screpolati, calli e duroni sono fastidiosi, oltre che poco estetici. Uno scrub settimanale aiuta ad ammorbidire la pelle e a facilitarne la rimozione. C’è chi lo fa in doccia, ma il flusso costante di acqua porta via il prodotto e rende lo scrub piedi meno efficace.

L’alternativa migliore è durante il pediluvio, con i piedi tamponati, ma ancora umidi. Si preleva un po’ di scrub e si procede a massaggiare con movimenti circolatori, dal basso verso l’alto, insistendo sulle zone più insidiose. Se l’attrito fosse troppo sarà sufficiente inumidire un po’ il piede per rendere l’esperienza piacevole.

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Crema piedi secchi con urea: per una pelle morbida come un bambino

In inverno si possono invece utilizzare anche i calzini esfolianti, che eliminano la pelle dei piedi secca. In estate, con i sandali, non è fattibile, perché i calzini esfolianti fanno fare una specie di muta, come i serpenti. Il processo non è immediato e tantomeno veloce, di conseguenza, o si decide di indossare calze e scarpe chiuse per qualche giorno, oppure si rimanda a periodi dell’anno in cui i piedi sono nascosti.

La crema piedi nutriente: il gesto che si prende cura dei piedi tutto l’anno

La crema piedi nutriente è un rituale che dovrebbe essere giornaliero e non solo una pratica estiva. La crema piedi infatti, se applicata regolarmente, aiuta a prevenire i talloni screpolati, senza dover ricorrere a rimedi di emergenza quando si devono indossare le scarpe aperte.

Che sia una crema per piedi specifica o una crema corpo, è la scelta degli ingredienti che fa la differenza. E in questo caso, l’ingrediente star che lascia la pelle dei piedi liscia e morbida è l’urea.

Foto Launchmetrics/ Spotlight

L’urea è una sostanza presente naturalmente nella nostra pelle e, nei cosmetici, la si apprezza per la sua azione idratante, cheratolitica ed emolliente. È presente sia nelle creme piedi che nelle creme corpo che si usano nei casi di secchezza estrema, come la xerosi.

Usata sui piedi, idrata in profondità e mantiene l’idratazione, leviga i talloni, riduce gli ispessimenti e ammorbidisce calli e duroni.

Prendersi cura dei piedi in spiaggia e in città: non dimenticare la protezione solare

I piedi sono una delle zone maggiormente esposte in estate, tanto al mare come in città con i sandali e le scarpe esperte. Questo significa che le scottature sono molto più frequenti di quanto si possa pensare, anche perché il piede suda o si bagna e la crema solare sparisce più velocemente che dal resto del corpo.

Eppure la crema sui piedi continua ad essere un passaggio che ci si dimentica troppo spesso. Nel caso di scottature ai piedi è importante quindi riservargli la stessa cura che si farebbe con qualunque altra parte del corpo con crema doposole lenitiva o un gel aloe vera.

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