L'abbigliamento da barca a vela ispira da sempre la moda, ma come ci si veste davvero su una barca? I must have e gli errori da non fare.
La barca a vela, in estate, è un sogno di libertà: nulla a parte il vento, le vele spiegate, il rumore delle onde. Ma quale abbigliamento è consigliato per la barca a vela? E cosa portare con sé in valigia? Pratico, sì, ma con un tocco di glamour. Piccolo Bignami di stile per una vacanza in barca a vela, in estate o in inverno.
L’abbigliamento per la barca a vela è senza tempo
Lo stile “da barca” è ormai entrato nel canone delle collezioni estive. Prendiamo la maglia a righe marinière, nata per la Marine Nationale francese e adottata dal guardaroba di tutto il mondo. O ai pullover pesanti bianchi e blu, indossati dai pescatori in Bretagna e in Normandia. Capi funzionali, caratterizzati da una palette essenziale di colori primari: bianco, blu, rosso e qualche pennellata di giallo.
Come Jackie: l’abbigliamento donna per la barca
C’è poi un lato più glamour nell’abbigliamento da barca a vela: parei colorati, bikini, costumi da bagno dall’aria retrò, grandi occhiali da sole e cappelli in paglia (ma solo se non c’è vento). Il caftano è il re della moda da barca, l’abito fazzoletto ampio e colorato, da abbinare a gioielli statement e sandali piatti. Lo stile da barca comprende sia pezzi pratici per veleggiare – shorts comodi, camicie in lino leggere e bikini – sia ciò che si indossa per scendere a terra: abitini più chic per la sera, pantaloni Capri, polo e foulard. Marche come Ralph Lauren si ispirano da sempre all’abbigliamento nautico, ma le passerelle dell’estate 2025 hanno il vento in poppa. Da Miu Miu a Proenza Schouler, da Durank Lantick a Moschino, si moltiplicano omaggi e citazioni nautiche.

Jackie Kennedy (all’epoca ancora Bouvier) e John F. Kennedy in barca nel 1953 (Photo by Hy Peskin/Getty Images)
Cosa portare per una vacanza in barca a vela
Se progettate di passare qualche giorno a bordo di una barca a vela, attenzione al bagaglio: pochi pezzi ma ben studiati, considerando che si è spesso – letteralmente – in alto mare. Innanzitutto, la valigia in sé: niente trolley, solo borsoni morbidi o sacche. Le dimensioni delle cabine sono ridotte, quindi l’imperativo è risparmiare spazio. Attenzione anche al beauty case, che deve essere compatto e possibilmente dotato di un gancio per essere appeso: i bagni sono piccoli e con pochi spazi di manovra. Scegliete prodotti multifunzionali che vi permettano di risparmiare tempo, ma avendo cura che siano rigorosamente biodegradabili: una parte di essi finirà inevitabilmente in mare.

Maxi camicia, pullover a righe e sandali nella collezione P/E 2025 di Proenza Schouler
L’abbigliamento adatto per la barca a vela in estate
La vita in barca può essere lenta e rilassata, ma la beauty routine dev’essere veloce ed essenziale: senza mai prescindere dalla crema solare ad ampio spettro tutto l’anno, soprattutto in estate, quando il sole picchia più forte. Anche l’abbigliamento dev’essere minimal e funzionale: pochi capi facili da mixare tra loro. Si parte ovviamente dai costumi da bagno, con un pareo colorato che faccia sia da gonna che da mini abito, all’occorrenza.

Lauren Bacall e Humphrey Bogart in barca negli anni 50. (Photo by Silver Screen Collection/Getty Images)
Camicie in lino e shorts a vita alta saranno i vostri migliori amici: sul ponte si indossano sopra al costume, a terra diventano la base di partenza per i look. Aggiungete nel borsone anche una polo, un paio di pantaloni bianchi, un paio di abitini in lino per il giorno e dei morbidi mocassini (se non sfruttate ora le scarpe da barca, quando?). Fondamentale: dimenticatevi di un bel pullover per le sera e per le traversate più ventilate.

Jackie Kennedy e Marella Agnelli
L’abbigliamento tecnico indispensabile in barca a vela
Quando si sceglie l’abbigliamento per la barca a vela, bisogna tener conto dei cambi del meteo, del vento, di eventuali temporali e cambi di temperatura. È consigliato allora avere in borsa sempre un impermeabile resistente o, meglio ancora, una giacca a vento cerata e antivento. Fondamentale poi un cappellino per riparare la testa, e occhiali da sole. Pro tip: è uno di quei casi in cui appendere gli occhiali al collo con un cordino può salvare da spiacevoli incidenti. Il rischio che il cappello voli via o che gli occhiali scivolino giù dal ponte c’è sempre.

La principessa Kate con la giacca a vento durante una regata nel 2019. (Photo by Andrew Matthews / POOL / AFP) (Photo by ANDREW MATTHEWS/POOL/AFP via Getty Images)
L’abbigliamento da avere in barca a vela per l’inverno
Il mare d’inverno è pura poesia, ma richiede l’abbigliamento da barca a vela adeguato: pullover e maglioni in lana, possibilmente a trecce grosse, giacche a vento e pantaloni tecnici – impermeabili e resistenti. Un’ottima strategia è puntare sulle maglie termiche che occupano poco spazio (sono generalmente molto sottili) ma garantiscono protezione e calore. Anche d’inverno, poi, non bisogna dimenticare crema solare con SPF alto e occhiali scuri, per proteggersi dal riverbero del sole sull’acqua.

Il principe Carlo (oggi re) in barca nel 1971 (Photo by David Cairns/Daily Express/Getty Images)
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