L’invasione delle blatte volanti a Roma

Giugno 17, 2025 - 21:30
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L’invasione delle blatte volanti a Roma
Se provate a cercare "blatte" su Google in questi giorni vi troverete davanti a una cascata di articoli pubblicati su tutti i maggiori quotidiani, i cui titoli sono tutte variazioni su questo tema: "Roma è invasa dalle blatte volanti". Che è sì un'informazione corretta, ma anche un modo un po' allarmistico per presentare un fenomeno che non ha nulla di nuovo, solo che quest'anno si sta facendo sentire più del solito. Proviamo qui sotto a rispondere a tutte le domande che vi possano essere venute in mente sulla questione. . Che Cos'è una blatta volante? Nota in realtà come blatta americana o scarafaggio rosso, il suo nome latino è Periplaneta americana. Nome un po' ingannevole visto che questo insetto dell'ordine dei Blattoidei è in realtà originario dell'Africa settentrionale, da dove si è diffuso un po' in tutto il mondo: è una delle più comuni del suo ordine, e la più grande tra quelle che vivono in ambienti antropizzati. Il soprannome "volante" viene dal fatto che le femmine adulte, ma soprattutto i maschi, sono in grado di compiere voli controllati anche di parecchi metri, cambiando direzione in aria. È quello a cui hanno assistito molti abitanti di Roma in questi giorni.. C'è davvero un'invasione in corso? Sì e no. Le segnalazioni, soprattutto nei quartieri Prati, Monte Mario e Torpignattara, sono sempre più frequenti: i residenti parlano di blatte ovunque, dalle facciate degli edifici alle lenzuola stese ad asciugare, e sui social si moltiplicano i video di dispense infestate o di blatte che pasteggiano nella spazzatura. Il punto è che per parlare di "invasione" si dovrebbe trattare di un fenomeno nuovo. In realtà lo scarafaggio rosso è presente in Italia da secoli, in particolare nelle regioni meridionali, e ha sempre fatto quello che sta facendo in questi giorni. La novità, semmai, è nei numeri: detta in modo semplice, quest'anno Roma è veramente piena di blatte. . Come mai ci sono così tante blatte? Sono diversi i motivi dietro questa fastidiosa (e un po' disgustosa, oltre che pericolosa, come vedremo sotto) "invasione". Innanzitutto il caldo: le blatte americane preferiscono le temperature alte, e quest'anno i primi grandi caldi sono arrivati molto presto. C'è poi una questione di igiene: bastano poche tracce di materiale organico (per esempio un sacco della spazzatura abbandonato a bordo strada) per attirare le blatte americane. Aggiungeteci che preferiscono ambienti chiusi caldi e umidi, e capirete perché basta veramente poco per vedersi la dispensa (o la cantina, o le fogne sotto casa) invasa da blatte. Diversi esperti hanno fatto notare che in questa stagione il turismo a Roma è al suo apice, e molti visitatori abbandonano i resti dei loro pasti in giro per strada: anche questo contribuisce all'esplosione delle blatte.. Ma quindi sono pericolose? Sì, e non dovrebbe sorprendere: vivono nei rifiuti, si trovano spesso in grandi quantità nelle fogne, e portano quindi addosso un'enorme quantità di vettori di possibili infezioni: possono causare per esempio dissenteria e salmonellosi, oltre che essere potenzialmente allergeniche (le loro feci, per esempio, possono causare crisi di asma in chi è predisposto). Insomma: sono spaventosamente poco igieniche, e possono creare problemi di salute anche gravi.. Come ci si difende dalle blatte americane? Con l'igiene. Bisogna evitare di lasciare cibo in giro, e idealmente anche chiudere in maniera ermetica i contenitori della dispensa: le "blatte volanti" sono in grado di strizzarsi dentro aperture minuscole, e ci vuole poco perché riescano a entrare in un pacco di pasta o di riso. E più in generale, bisogna tenere la casa più pulita possibile, passando l'aspirapolvere anche nelle fessure più strette, facendo attenzione a crepe verso l'esterno o perdite idrauliche (che generano umidità, che alle blatte piace molto), e prendendo ulteriori precauzioni se si vive in un condominio – uno dei consigli per chi abita ai piani alti è quello di non scrollare lenzuola e tovaglie dal balcone, perché briciole e residui alimentari potrebbero cadere sui balconi dei piani inferiori e attirare le blatte. Ovviamente, tutto questo presuppone anche attenzione all'igiene della città, perché un singolo cittadino riesce a proteggere solo casa sua: la spazzatura va sempre ritirata, le strade tenute pulite e così via. Ma tutto questo sta alle autorità: il massimo che potete fare voi è lamentarvi se il comune non agisce tempestivamente..

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Redazione Redazione Eventi e News