Lo stress delle festività può scatenare un infarto?

Risponde l’esperto della Mayo Clinic Niti Aggarwal, un cardiologo a Mankato e Rochester, Minnesota.

È facile lasciarsi coinvolgere dallo stress e dal caos che accompagnano la stagione delle feste.

Per alcune donne, la loro vita impegnata diventa ancora più frenetica e il risultato può essere travolgente. Inoltre, le donne spesso ignorano i sintomi delle malattie cardiache.

Le malattie cardiache sono la causa numero uno di uccisione sia per donne che per uomini. Più donne muoiono di malattie cardiache che di cancro al seno.

Prendersi cura della salute del proprio cuore implica evitare fattori di rischio o comportamenti che contribuiscono alle malattie cardiache, riconoscere i sintomi e cercare un trattamento.

Fattori di rischio per le malattie cardiache

I fattori di rischio tradizionali per la malattia coronarica includono colesterolo alto, pressione alta, fumo di tabacco e obesità.

Tuttavia, fattori di rischio non tradizionali, come stress, ansia e depressione, influenzano anch’essi la salute del cuore.

Le persone spesso sottovalutano gli effetti negativi che lo stress psicosociale può avere sulla salute del cuore.

Gli stressatori psicosociali sono situazioni di vita che causano uno stress insolito o intenso, come divorzi, conflitti familiari, la morte di una persona cara, una malattia prolungata o una catastrofe naturale.

Studi hanno dimostrato che depressione e stress psicosociale sono associati agli infarti.

È stato inoltre dimostrato che alti livelli di stress influiscono negativamente sul recupero della salute dopo un infarto.

È importante affrontare sia i rischi tradizionali che quelli non tradizionali di malattie cardiache e riconoscere che questi influenzano uomini e donne in modo diverso.

In che modo lo stress può portare a infarti?

Lo stress psicosociale può essere a breve o lungo termine, e entrambi i tipi sono stati associati alle malattie cardiache.

Esattamente come lo stress porti a un infarto è ancora oggetto di studio.

Lo stress emotivo può portare a un aumento della pressione sanguigna, o ipertensione, che di conseguenza porta a malattie cardiache e accumulo di placca nelle arterie coronarie.

Lo stress emotivo può anche portare a livelli elevati di ormoni dello stress, o cortisolo.

Questi ormoni influenzano le piastrine e il tono autonomo, che è il modo in cui il corpo controlla funzioni involontarie come la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.

Tutti questi fattori giocano un ruolo nelle malattie cardiache.

Lo stress può anche portare a meccanismi poco salutari per affrontare lo stress, come il mangiare per lo stress o l’abuso di sostanze, e la mancanza di esercizio fisico, il che a sua volta può portare a malattie cardiache.

Situazioni a breve termine e estremamente stressanti possono causare insufficienza cardiaca grave ma solitamente temporanea.

Questa condizione è chiamata sindrome del cuore rotto, nota anche come cardiomiopatia di Takotsubo, sindrome del ballooning apicale o cardiomiopatia da stress.

Quali sono i fattori di rischio per le malattie cardiache nelle donne?

Le donne di tutte le età dovrebbero prendere sul serio le malattie cardiache.

Le donne sotto i 65 anni, e in particolare quelle con una storia familiare di malattie cardiache, devono prestare molta attenzione ai fattori di rischio per le malattie cardiache. Questi includono:

• Diabete.
• Stress mentale e depressione.
• Fumare.
• Inattività.
• Consumo di alcol.
• Menopausa, dovuta a bassi livelli di estrogeni e allo sviluppo della menopausa prima dei 40 anni.
• Complicazioni della gravidanza, come ipertensione o diabete, o addirittura parto prematuro.
• Malattie infiammatorie, come l’artrite reumatoide o il lupus.

Quali sono i sintomi delle malattie cardiache nelle donne?

Donne e uomini hanno ugualmente probabilità di sperimentare dolore toracico, pressione o disagio.

Tuttavia, le donne hanno maggiori probabilità di presentare altri sintomi associati, tra cui:

• Dolore al collo, alla mascella, alla spalla, alla parte superiore della schiena o all’addome.
• Mancanza di respiro.
• Dolore in uno o entrambi i bracci.
• Nausea o vomito.
• Sudare.
• Stordimenti o vertigini.
• Stanchezza insolita.

Se provi dolore al petto con i sintomi sopra menzionati, chiama subito soccorsi.

Gestire lo stress delle festività

Per molte donne, la stagione delle festività porta i momenti più preziosi della loro vita, ma può anche essere tra i periodi più stressanti dell’anno.

Spesso ciò accade perché le persone portano con sé aspettative influenzate dai ricordi e dalle pressioni sociali ― una foto di famiglia sorridente e felice sui biglietti di festa, l’odore della cucina casalinga della nonna, vedere un albero di Natale acceso o cantare la tua canzone preferita.

Questi profumi, profumi e suoni della stagione diventano misure di felicità e soddisfazione.

Tuttavia, queste visioni non sempre corrispondono alla realtà, e questo può portare a stress.

In qualsiasi momento, ma soprattutto durante le vacanze, la chiave per affrontare la situazione è stabilire aspettative realistiche.

Prendetevi qualche momento in famiglia per scrivere cosa renderebbe le feste piacevoli con le persone che amiate. E lascia andare le cose che aggiungono stress e nessuna gioia.

Altri cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a ridurre lo stress durante le festività e durante l’anno includono:

• Aumenta l’esercizio fisico.
• Pratica esercizi di rilassamento.
• Crea un legame con la tua spiritualità.
• Cerca aiuto professionale.
• Segui una dieta sana.
• Limita l’alcol.
• Smettila di fumare.
• Monitora la salute del tuo cuore.

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