MBDA svela il drone autonomo da 500 km per attacchi in sciame
Il gigante europeo della difesa MBDA ha presentato una nuova e interessante soluzione nel campo dei velivoli senza pilota, un drone kamikaze progettato per missioni a lungo raggio e per essere impiegato in sciami. Questo nuovo "effettore unidirezionale", come è stato definito, nasce dall'esigenza di adattarsi alle nuove dottrine di conflitto, ampiamente influenzate dalle recenti esperienze sul campo, in particolare dal conflitto in Ucraina. L'idea è quella di fornire alle forze armate uno strumento a basso costo, producibile in grandi numeri, capace di saturare le difense aeree nemiche.
Lo sviluppo di questo drone, avviato alla fine del 2024, ha tenuto in forte considerazione i riscontri ricevuti direttamente da membri delle forze armate. Il risultato è un velivolo spinto da un motore a reazione, in grado di trasportare una testata esplosiva da 40 chilogrammi e di colpire obiettivi fino a una distanza di 500 chilometri. La strategia di impiego prevede lanci multipli, o "in salvo", da rampe a terra.
Questi sciami di droni hanno un duplice obiettivo: da un lato, esercitare una pressione costante sulle risorse difensive avversarie, costringendole a consumare munizioni preziose per neutralizzarli; dall'altro, obbligare anche i sistemi di difesa aerea più sofisticati a rivelare la propria posizione durante l'ingaggio, facilitandone così l'individuazione e la successiva neutralizzazione da parte di altri sistemi d'arma a più lungo raggio.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




