Microsoft risolve il bug che bloccava gli aggiornamenti da Windows 10 a 11

L'ultimo appuntamento con il Patch Tuesday ha riservato non poche sorprese agli utenti Microsoft. Dopo le segnalazioni di errori di installazione, problemi di corruzione dei dati e difficoltà con le opzioni di reset e ripristino, è emerso un ulteriore ostacolo, quello di un bug che impediva l'aggiornamento a versioni più recenti di Windows 11 e Windows Server. Ora, l'azienda di Redmond ha confermato di aver individuato e risolto il problema.

Secondo quanto riportato sul portale Windows Release Health, dopo l'installazione degli aggiornamenti distribuiti il 12 agosto, diversi utenti hanno riscontrato l'errore 0x8007007F durante il processo di upgrade tramite lo strumento di Windows. Il malfunzionamento riguardava numerosi percorsi di aggiornamento, tra cui:

• da Windows 10 versione 1809 a Windows 11 (22H2 e 23H2)
• da Windows 10 versione 21H2 a Windows 11 (22H2 e 23H2)
• da Windows 10 versione 22H2 a Windows 11 (22H2 e 23H2)
• da Windows Server 2016 a Windows Server 2019 e 2022
• da Windows Server 2019 a Windows Server 2022

Un ventaglio ampio di scenari, che ha creato non poche difficoltà a professionisti e aziende impegnati negli aggiornamenti di sistema. Curiosamente, poi, Microsoft ha comunicato che il bug è stato corretto già il 15 agosto 2025, ma l'apertura e la chiusura ufficiale della segnalazione sulla dashboard della salute di Windows sono avvenute solo il 18 agosto. Lo scarto temporale solleva qualche dubbio sulla gestione della comunicazione, del resto è agosto anche per i dipendenti Microsoft, ma la sostanza resta: oggi gli utenti non dovrebbero più imbattersi nell'errore e i percorsi di upgrade sono nuovamente funzionanti. Va inoltre sottolineato che le versioni più recenti, come Windows 11 24H2 e Windows Server 2025, non sono mai state toccate dal problema. Microsoft le definisce anzi come le release più stabili e affidabili di sempre.

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