Milano, testimoni omicidio a Corvetto: “Una donna diceva di non chiamare l’ambulanza”

Un piccolo altare con una foto e dei fiori in piazza Ferrara, nel quartiere del Corvetto a Milano, dove sabato notte, Josè Brayan Vera Siguenza, ha ucciso il cognato Gabriel Garcia Jimenez, dopo una lite nata per motivi familiari. Secondo il racconto di alcuni testimoni, residenti nella via, la discussione sarebbe presto degenerata e Siguenza avrebbe afferrato un coltello da cucina e colpito l’ex marito della sorella più volte al torace e all’addome.
Le ferite profonde hanno fatto crollare a terra Jimenez, che è rimasto privo di sensi in una pozza di sangue. L’uomo, trasportato al Niguarda è deceduto. Le analisi degli impianti di videosorveglianza hanno permesso ai carabinieri di rintracciare l’aggressore che si era rifugiato in un portone della vicina via Bessarione. “L’ambulanza è arrivata tardi perché la donna continuava a dire a tutti di non chiamare”, spiega un testimone. “Quando i soccorsi sono arrivati per il ragazzo era già tardi”.
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