Organoidi cerebrali controllano un robot: svolta nei laboratori USA

Agosto 26, 2025 - 04:30
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Organoidi cerebrali controllano un robot: svolta nei laboratori USA

Un team di scienziati statunitensi ha ottenuto un risultato sbalorditivo in tema di robotica: un modello a quattro zampe è stato guidato grazie a mini-cervelli coltivati in laboratorio e stimolati con la luce attraverso il grafene.

Il cuore dell’esperimento è una nuova tecnica chiamata Graphene-Mediated Optical Stimulation (GraMOS). Si tratta di un metodo che sfrutta le proprietà uniche del grafene, materiale costituito da un singolo strato di atomi di carbonio, capace di trasformare impulsi luminosi in segnali elettrici delicati. Questi stimoli favoriscono la maturazione e la comunicazione dei neuroni presenti negli organoidi cerebrali, piccole strutture tridimensionali ottenute da cellule staminali che riproducono le funzioni di base del cervello umano.

Secondo il professor Alysson Muotri, direttore del centro di ricerca spaziale sulle cellule staminali dell’ateneo californiano, il sistema è “biocompatibile e non invasivo”, e soprattutto non richiede modifiche genetiche, a differenza delle tecniche più note come l’optogenetica. Questo aspetto lo rende più sicuro e potenzialmente più facilmente applicabile su larga scala, senza correre rischi di alterazioni impreviste del DNA.


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Redazione Redazione Eventi e News