“Puntiamo a dieci seggi alla Camera e tre al Senato”: i piani di Elon Musk per il suo nuovo partito

“Oggi nasce l’America Party, per restituirvi la libertà”. Con queste parole, Elon Musk ha annunciato la fondazione di un nuovo partito politico, l’America Party (Partito dell’America), con l’intento di rompere l’equilibrio tra Democratici e Repubblicani.
A pochi giorni dall’annuncio, Musk ha ufficialmente registrato l’America Party presso la Commissione Elettorale Federale (FEC). La sede legale del nuovo partito coincide con quella di SpaceX, la sua compagnia spaziale, al civico 1 di Rocket Road, Hawthorne, in California. A firmare l’atto di registrazione come tesoriere è stato Vaibhav Taneja, attuale dirigente finanziario di Tesla.
America Party
L’obiettivo, ha spiegato, è quello di conquistare tra gli otto e i dieci seggi alla Camera e due o tre seggi al Senato alle elezioni di metà mandato, previste per novembre 2026. Secondo Musk, questa rappresentanza sarebbe sufficiente per influenzare il voto su leggi controverse e garantire che “rispecchino davvero la volontà popolare”.
Nel giorno dell’Indipendenza, Elon Musk ha lanciato un sondaggio su X, chiedendo agli americani se desiderassero “l’indipendenza” da un sistema bipartitico. Il sondaggio ha raccolto 1,2 milioni di voti: il 65,4% ha risposto sì, mentre il 34,6% si è detto contrario. “Con un rapporto di due a uno, volete un nuovo partito politico, e lo avrete. Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia”, ha commentato Musk.
Il contesto
A maggio, Musk si è dimesso dalla guida del progetto Doge, segnando l’inizio di un allontanamento dal presidente Trump. Da allora, lo scontro tra i due si è inasprito, in particolare attorno alla proposta di legge ribattezzata Big Beautiful Bill (Grande e Bellissima Legge), sostenuta da Trump.
La proposta legislativa prevede tagli fiscali per le fasce di reddito più elevate, un incremento delle spese militari e nuovi investimenti per il rafforzamento dei confini. Musk l’ha definita “un disgustoso abominio”, criticando l’impatto che avrebbe sull’economia e sulla disuguaglianza sociale. Secondo il Congressional Budget Office, la misura aumenterà di 3,3 trilioni di dollari il deficit federale nei prossimi 10 anni e lascerà milioni di persone senza assicurazione sanitaria.
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L’articolo “Puntiamo a dieci seggi alla Camera e tre al Senato”: i piani di Elon Musk per il suo nuovo partito è tratto da Forbes Italia.
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