Recensione Vivo X300 Pro: il miglior camera phone in circolazione

Novembre 8, 2025 - 11:30
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Recensione Vivo X300 Pro: il miglior camera phone in circolazione

All'interno della confezione di Vivo X300 Pro troviamo solo il cavo USB-C e la cover protettiva. Con la promo di lancio (di cui parliamo a fine recensione) potrete portarvelo a casa anche con il caricabatteria e un paio di auricolari bluetooth.

Dal punto di vista costruttivo questo Vivo X300 Pro è uno smartphone particolarmente rifinito. Ottimi i materiali scelti: piacevole al tocco e alla vista sia l'alluminio del profilo "piatto" che il vetro posteriore opaco. Lo smartphone non è però affatto compatto, con la sua altezza di oltre 161 millimetri, il suo spessore di 8 millimetri e il suo peso di 226 grammi. Il blocco fotocamere è poi ancora una volta decisamente preponderante, sia allo sguardo che al tocco. In mano potrebbe creare qualche impiccio e sicuramente lo spessore non è indifferente. Il tutto però, come vedremo, è giustificato da un kit fotografico di tutto rispetto.

Vivo X300 Pro garantisce poi resistenza ad acqua e polvere secondo lo standard IP69, offrendo quindi anche resistenza ad acqua ad alta pressione o a temperature "estreme". Nel complesso il design di questo smartphone rispecchia maggiormente un design più occidentale e meno orientale.

Anche quest'anno Vivo non ha di certo risparmiato sulla scheda tecnica di questo dispositivo. Partendo intanto dal processore Mediatek Dimensity 9500 octa core a 3 nanometri con frequenza massima di ben 4,21 GHz e GPU ARM G1 Ultra. Avevamo già testato questo processore sull'ultimo OPPO Find X9 Pro e ci aveva già convinto, esperienza che abbiamo potuto replicare anche su questo modello. In più abbiamo anche un coprocessore Vivo VS1 dedicato specificatamente all'elaborazione dell'immagine.

Vivo propone un unico taglio di memoria davvero top. Parliamo di 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna UFS 4.1. Sempre al top anche la connettività: supporto eSIM, 5G, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4. L'assente è sempre il solito: il chip ultrawideband. Vivo impreziosisce poi il suo smartphone con un lettore di impronte digitali ultrasonico e con l'uscita video USB-C 3.2. Buono l'audio stereo, anche se non stupisce rispetto ad altri top di gamma in commercio.

Vivo mette sul piatto un kit fotografico veramente notevole in questo X300 Pro. La fotocamera principale è una 50 megapixel ƒ/1.6, così come è da 50 megapixel anche la grandangolare ƒ/2.0. Il sensore zoom con rapporto 3.7X è invece da ben 200 megapixel (e con apertura ƒ/2.7). Questo permette allo smartphone di poter realizzare ingrandimenti ancora più impressionanti senza perdita di qualità (anche oltre il 6x e in parte anche a 10x). È una soluzione che abbiamo già visto sull'ultimo top di gamma OPPO e che ha perfettamente senso.

Le foto realizzate da questo Vivo sono veramente notevoli e, probabilmente anche grazie al perfezionamento fatto da Zeiss, sono probabilmente diventati i nostri scatti preferiti nel complesso per questo 2025. Le immagini non sono solo nitide, ma hanno anche ottimi colori, un ottimo bilanciamento del bianco e anche delle luci, cosa per niente scontata soprattutto negli scatti notturni, dove tutte e tre le fotocamere continuano a essere ancora particolarmente notevoli. In questo kit fotografico è sicuramente la fotocamera zoom quella che stupisce di più, permettendovi di realizzare scatti impressionanti in praticamente ogni situazione in cui vi sia permesso di fare un paio di passi indietro per usarla al posto del sensore principale, anche per le macro, abbandonando quella automatica che sfrutta la grandangolare.

Bene anche la fotocamera frontale selfie da 50 megapixel, così come lo scatto in modalità ritratto, per esaltare ancora di più i volti dei soggetti fotografati.

Bene anche la parte video, dove si può registrare anche in 8K o in 4K a 120 fps. Il mix migliore è probabilmente ancora una volta quello del 4K a 60fps. La stabilizzazione è buona, così come la resa dei colori. Rimane ancora qualche imperfezione nelle clip con poca luce e nel passaggio fra le varie camere, dove alcuni concorrenti riescono indubbiamente a fare meglio.

Durante il nostro utilizzo abbiamo anche avuto modo di testare il teleconvertitore di Vivo che permette tramite delle lenti Zeiss di ottima qualità di estendere la portata dello zoom fino a 200 millimetri (circa 8,3x di rapporto di zoom). La qualità di questa lente, che va montata sullo smartphone è veramente notevole e offre una profondità di campo che gli altri smartphone non possono offrire in nessuna condizione. Non è una lente "facile" da usare, anche proprio per le sue proprietà, ma è indubbiamente unica. Peccato solo che il prezzo del kit sia di 349€ a cui potreste voler aggiungere il costo del kit grip (che fa anche da powerbank) da 179€.

Lo schermo di questo Vivo X300 Pro mantiene molte delle specifiche del modello dell'anno precedente. Abbiamo un pannello da 6,78 pollici con risoluzione 1.260 x 2.800 pixel e realizzato in tecnologia OLED con un refresh rate variabile fra 1 e 120 Hz. La luminosità di picco è di 4.500 nit e abbiamo anche una apprezzata luminosità minima di 1 nit.

Presente ancora una volta un buon always-on display personalizzabile e nelle impostazioni troviamo tante impostazioni dedicate a chi vuole ridurre l'affaticamento della vista. Rispetto allo scorso anno la vera differenza è che lo schermo è adesso completamente piatto, facendo la felicità di chi non apprezza le curvature sui display. C'è anche una buona pellicola protettiva preapplicata.

Vivo stravolge la sua strategia sul software e porta anche in Europa la personalizzazione della OriginOS, che sostituisce quindi definitivamente la FunTouchOS che abbiamo trovato nei modelli precedenti. Non aspettatevi una rivoluzione drastica, di base entrambi i sistemi infatti non stravolgono l'apparenza di Android stock. Ci sono però comunque varie modifiche che sono state fatto che arricchiscono il sistema e altre che invece lo migliorano dal punto di visto della grafica, con nuove opzioni sul blocco schermo, sui tempi e sulle varie animazioni.

Il sistema è basato su Android 16 e sarà aggiornato con 5 nuove versioni di Android e per 6 anni con le patch di sicurezza. Valori assolutamente al top della gamma. Tutto il sistema già oggi scorre estremamente fluido e senza esitazioni in ogni situazione. Ottima la barra laterale che permette di avviare rapidamente applicazioni anche in finestra, così come ottime le tantissime impostazioni di personalizzazione che abbiamo già citato, che permettono di personalizzare in modo molto completo l'always-on display, le icone, i font e tantissime animazioni diverse all'interno di tutto il sistema. Il nuovo menù di personalizzazione del blocco schermo è poi molto più completo rispetto al passato. Bella anche la gesture che permette di aprire un'app in finestra trascinando la notifica verso il basso.

Tra le altre funzionalità che meritano sicuramente una menzione troviamo la modalità anti cinetosi, che si attiva in automatico quando si è in un mezzo pubblico o in auto, diminuendo per molte persone la sensazione di nausea provocata dal movimento. Ci sono altri smartphone con questa funzione ma è il primo che troviamo con l'attivazione automatica (come su iPhone). Abbiamo una manciata di funzioni AI molto basilari e alcune app che si integrano con la "dynamic island" di vivo nella parte alta dello schermo, così come è possibile trascinare un oggetto proprio nella barra in alto per condividerla al volo. Bello poi Vivo Office Kit che permette di utilizzare lo smartphone anche da PC e Mac oltre che trasferire file, cosa che su MacOS è solitamente un po' complesso.

Questo smartphone ha all'interno una batteria da 5.440 mAh che gli garantisce un'autonomia superiore alla media, permettendovi di portare a compimento una giornata lavorativa completa senza dover mai raggiungere una presa di corrente. L'ottimizzazione energetica compiuta dallo smartphone e dal suo processore è molto buona. In più abbiamo anche una ricarica velocissima a ben 90W e una wireless altrettanto veloce da ben 40W.

Non possiamo però far finta che la variante cinese di questo smartphone abbia una batteria da ben 6.510 mAh. La differenza sembra dovuta a limiti imposti dalle società che importano lo smartphone in Europa. A prescindere da quale sia il motivo è sicuramente un peccato sapere che in altre parti del mondo lo stesso smartphone ha a disposizione una batteria più corposa.

Vivo X300 Pro viene lanciato ad un prezzo di 1.399€. Un prezzo indubbiamente alto, seppur allineato a quanto chiesto da altri smartphone premium. Nel momento in cui scriviamo questa recensione è scontato di 150€ su Amazon dove lo potrete avere anche con il suo caricabatteria e un paio di cuffie true wireless. Ci sono però anche altri bundle disponibili in altri store e con altri operatori, controllate quindi l'articolo di lancio.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Vivo, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.

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