ATP Finals: Jannik Sinner batte in due set Carlos Alcaraz e conferma il titolo di 'Maestro' a Torino

Novembre 17, 2025 - 17:00
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ATP Finals: Jannik Sinner batte in due set Carlos Alcaraz e conferma il titolo di 'Maestro' a Torino

Per la seconda edizione di fila è un titanico Jannik Sinner a conquistare il titolo alle ATP Finals, l’ultimo torneo della stagione riservato ai migliori otto tennisti del circuito. Nell’atto conclusivo della manifestazione andato in scena sul cemento indoor dell’Inalpi Arena di Torino, infatti, il ventiquattrenne di Sesto Pusteria ha annientato in due set (7-6[4] 7-5) lo spagnolo Carlos Alcaraz, costretto alla resa dopo due ore e 15 minuti di match. Suggellato un cammino straordinario dal fenomeno altoatesino, che ha messo nuovamente in bacheca il trofeo dei 'Maestri', come lo scorso anno ottenuto senza mai perdere un singolo set (unico giocatore della storia a riuscirci due volte al pari del ceco Ivan Lendl). 

Per il numero due del ranking mondiale si tratta del 24° torneo vinto in carriera, del sesto stagionale nonché del terzo di quest’anno a livello di importanza dopo i due Slam conquistati rispettivamente agli Australian Open e Wimbledon. Sinner, che con questo successo ha agguantato la 31ª vittoria consecutiva al coperto (la 10ª di fila firmata nel capoluogo piemontese), è diventato il più giovane a difendere il titolo dai tempi dello svizzero Roger Federer (23 anni, 2003-2004). L’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill ha raggiunto nella cerchia di coloro che sono riusciti nell’impresa del back-to-back il rumeno Ilie Nastase (1971-1972-1973), lo svedese Bjorn Borg (1979-1980), il suddetto Lendl (1981-1982), lo statunitense John McEnroe (1983-1984), l’altro americano Pete Sampras (1996-1997), l’australiano Lleyton Hewitt (2001-2002), il già citato Federer (2003-2004, 2006-2007, 2010-2011) ed il serbo Novak Djokovic (2012-2013-2014-2015, 2022-2023). Eguagliati inoltre lo stesso McEnroe (tre a New York) ed il tedesco Boris Becker (due a Francoforte), gli unici due capaci di garantirsi più di una volta il trofeo di fronte al loro pubblico.

Il primo set è una lotta di più di un’ora. Sinner (foto ANSA), grazie ad una carichissima seconda di servizio sul rovescio dell’avversario, cancella una pericolosa palla set nel dodicesimo game, trascinando la questione al tie-break, poi vinto per 7-4 in virtù dei mini-break messi a segno rispettivamente nel quinto ed ottavo punto. La seconda frazione comincia con una doccia fredda per l’italiano. Due doppi falli consecutivi nel mezzo del gioco di apertura, infatti, gli costano la perdita della battuta per la prima volta nel torneo. Il campionissimo azzurro, alla prima chance utile, rimette le cose a posto nel sesto game (3-3). In quello successivo Jannik offre nuovamente un'occasione di break allo spagnolo, che però stavolta non riesce nell'intento di concretizzarla. Alcaraz capitola definitivamente al servizio nel dodicesimo e decisivo gioco. L'altoatesino trascina il tutto ai vantaggi grazie ad un bel vincente lungolinea di rovescio e poi erge un autentico muro da fondocampo, con l'iberico che va fuori giri ed alza bandiera bianca al primo match point offerto.

"Oggi è stata una partita molto difficile, ho dovuto salvare un set point nel primo e per come ho vinto sono contento. Sono felice per una partita durissima, vuol dire tanto per me finire così la stagione. Terminare l'anno davanti al pubblico italiano è stata una cosa fantastica, forse anche meglio dello scorso anno. Grazie mille per il tifo, è stato incredibile. Grazie a tutti voi, sembrava di stare in un campo da calcio. Sono contento di poter dare a tutti qualcosina di positivo", il commento di Sinner durante la cerimonia di premiazione. (agc)

Sinner_Alcaraz_Nitto.jpg

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Redazione Redazione Eventi e News