Natale nei Beni del FAI addobbati dove vivere la magia delle feste
Dal 22 novembre 2025 al 6 gennaio 2026 l’Italia si veste a festa e sarà possibile scoprire i Beni del FAI con un programma speciale che comprende ben 40 appuntamenti su 20 luoghi da nord a sud. Castelli, abbazie, ville, parchi e siti naturalistici che il Fondo per l’Ambiente Italiano custodisce da cinquant’anni con passione. Vediamo insieme quali sono 5 opzioni nel programma dei Beni del FAI a Natale 2025 assolutamente da non perdere.
Castello di Avio a Sabbionara d’Avio (TN)
Il Castello di Avio incanta tra i beni del FAI che si animano per il Natale 2025. L’ottava edizione del mercatino all’interno delle mura del maniero medievale tiene compagnia per cinque weekend a partire da fine novembre. Con oltre 50 espositori si potranno fare acquisti e degustare specialità della tradizione. In più non mancano visite guidate ed eventi musicali.
Palazzo e Giardini Moroni a Bergamo
Palazzo Moroni accoglie il Natale a Bergamo Alta con un calendario ricchissimo di appuntamenti immersi nella magia barocca delle sue sale. Dal 6 dicembre al 6 gennaio, le visite guidate conducono alla scoperta delle tradizioni natalizie della famiglia Moroni, tra affreschi di Gian Giacomo Barbelli, dipinti di Giovanni Battista Moroni e ambienti ottocenteschi riportati al loro splendore.
Nei giorni 29 e 30 novembre, 6, 7, 8, 13 e 14 dicembre, arrivano anche gli “appuntamenti speciali” dedicati al territorio: degustazioni, racconti e prodotti locali, dai celebri “Moroncelli in Rosa” al miele delle api del Palazzo, realizzato in un progetto sociale che unisce apicoltura e inclusione.
Per i più piccoli, il 6 e 7 dicembre l’attività Aspettando Santa Lucia offre una visita narrata nelle sale del Palazzo e un laboratorio per creare la propria busta dei desideri. Un mondo incantato in cui arte, storia e tradizione dialogano con la festa più attesa dell’anno.
Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE)
La Vigilia di Natale a San Fruttuoso è un’esperienza che resta nel cuore. Il 24 dicembre alle 22.40 un battello speciale salpa da Camogli per raggiungere il borgo, accessibile solo via mare o con sentieri panoramici. Qui, tra la luce delle lanterne e il suono del mare, viene celebrata la Messa della Vigilia, resa ancora più emozionante dal Coro “Voci d’Alpe”.
Dopo la cerimonia, la splendida abbazia benedettina è visitabile in autonomia. La serata si conclude con un brindisi a base di vin brulé e pandolce genovese nella Piazzetta Doria Pamphilj, in un’atmosfera da presepe vivente.

Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC)
L’Orto caro a Leopardi si veste di magia e creatività per i più piccoli con Aspettando l’Elfo, il laboratorio del 30 novembre dedicato ai bambini dai 6 anni. Tra rametti, cortecce e piccoli frutti raccolti nel giardino, ogni partecipante realizza la sua “porta dell’elfo”, un dettaglio magico che inaugura l’attesa del Natale in stile Elf on the Shelf. Il 5 gennaio, invece, l’Orto ospita un raffinato concerto della Confraternita Corale della Cintura: un viaggio musicale tra brani sacri e melodie natalizie che avvolge il pubblico in un’atmosfera contemplativa.
Giardino della Kolymbethra ad Agrigento
Nella Valle dei Templi prende vita uno degli appuntamenti più celebri del Natale FAI: Il Natale dei Contadini (27-30 dicembre). All’interno di una grotta paleocristiana viene ricreato il presepe secondo la tradizione agricola siciliana, usando foglie di asparago, agrumi, cotone e i frutti della campagna.
Ad accompagnare il presepe ci sono le antiche novene eseguite da un gruppo di musici, per un’esperienza immersiva nelle radici popolari dell’isola. Il 28 dicembre si aggiunge Il giardino dei sensi, un laboratorio sensoriale che invita a esplorare colori, profumi e sapori del paesaggio mediterraneo che dà modo di scoprire l’incantevole giardino della Kolymbethra di Agrigento.

Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA)
Alle porte di Cagliari, le Saline Conti Vecchi celebrano il Natale con un affascinante percorso che unisce arte contemporanea, natura e tradizioni. Dal 7 dicembre al 6 gennaio è esposto il Presepe di Maria Lai, un’opera dal forte valore simbolico che dialoga con gli spazi industriali restaurati del sito.
Il 7 e 8 dicembre l’evento In attesa del Natale propone una mattinata speciale: laboratori di decorazioni con il sale per i bambini, visite guidate negli edifici industriali anni ’30 per gli adulti e un tour in trenino alla scoperta della salina. La giornata si conclude con un momento musicale a più cori, in un’atmosfera di intensa suggestione. Dal 26 dicembre al 6 gennaio tornano anche Bimbi in Salina, laboratori dedicati alla fauna e flora della laguna, giochi naturalistici e attività creative con pasta di sale e materiali botanici.
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