Roma, attivisti Greenpeace nel fontanone dell’Acqua Paola: “Stop al genocidio a Gaza”

Una delle fontane barocche più iconiche di Roma è stata trasformata venerdì mattina in simbolo del “bagno di sangue a Gaza” dagli attivisti di Greenpeace. I manifestanti protestavano contro il rinnovo di accordi commerciali e militari e chiedevano l’accesso immediato agli aiuti umanitari e al cibo nella Striscia di Gaza.
Gli attivisti di Greenpeace sono entrati nella fontana dell’Acqua Paola, soprannominata “Fontanone” dai romani e immortalata nell’inizio del film vincitore dell’Oscar “La grande bellezza”, senza danneggiare il monumento. I manifestanti hanno srotolato diversi striscioni con la scritta “Stop al bagno di sangue a Gaza”, “Salvate Gaza” e “Stop al genocidio”. Sabato i partiti dell’opposizione, sindacati e varie associazioni terranno una manifestazione a Roma per chiedere il cessate il fuoco a Gaza.
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