Vedere la Capitale dall’alto e scoprire piante da tutto il mondo all’orto botanico di Roma

Agosto 30, 2025 - 19:30
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Vedere la Capitale dall’alto e scoprire piante da tutto il mondo all’orto botanico di Roma
Orto botanico di Roma

L’ultima tappa del viaggio di GreenPlanner alla scoperta degli orti botanici universitari è a Roma, in un grande giardino nascosto tra i vicoli di Trastevere

L’orto botanico dell’università La Sapienza di Roma è ospitato nell’antico e suggestivo giardino di Palazzo Corsini, in un complesso che si estende su 12 ettari di terreno.

L’idea di creare un orto botanico a Roma si può far risalire addirittura al papato di Nicolò III, a fine 1200. Nicola III fece infatti costruire all’interno delle nuove mura vaticane il pomerium, composto da un viridarium, con alberi di diverse specie, e da un pratellum, con piante erbacee e una fontana.

Con il tempo, si aggiunsero alla selezione diverse piante medicinali, oggetto di studio da parte dei botanici. Dopo molteplici spostamenti (ed evoluzioni) delle collezioni, l’orto botanico romano arrivò nel 1883 nella sua sede definitiva, all’interno del parco di Villa Corsini, che venne acquistato dallo Stato italiano.

Un ambiente sorprendente

Oggi, questo spazio verde ospita circa 3.500 specie vegetali. Tra le collezioni più apprezzate si trovano sicuramente il giardino giapponese, le serre delle succulente e delle orchidee e l’affascinante valle delle felci.

Camminando tra i sentieri dell’orto botanico si incontrano infatti specie molto differenti tra loro, tipiche di zone lontane del mondo.

Una rosa gallica durante la fioritura di maggio – Foto: Orto Botanico di Roma

Un altro aspetto particolare è dato dalla conformazione collinare di questo parco. La zona pianeggiante rispecchia l’assetto originario e la prospettiva del giardino Riario-Corsini, arricchito dall’impianto di una serie di palme lungo il viale centrale.

Nell’area confinante con via dei Riari, invece, è stato creato un giardino dei semplici, che raccoglie le specie contenenti principi attivi e medicinali, su modello degli orti storici.

La parte più alta ospita infine importanti collezioni di conifere, juglandacee e rosacee, oltre a un’area coltivata a leccio. Da qui è possibile inoltre godere di una bella vista sulla città, grazie a delle terrazze panoramiche molto amate da turisti e cittadini.

Aprirsi al pubblico e conservare la flora a rischio

L’orto botanico universitario di Roma è poi particolarmente attivo a livello divulgativo e nell’organizzazione di eventi. Ogni anno, ospita mostre, laboratori, conferenze, concerti e fiere; a settembre 2025, per esempio, tornerà il festival dedicato ai documentari che parlano di scienza e ambiente Cinema in Verde.

Periodicamente, è possibile anche visitare l’orto botanico durante la notte, grazie a visite guidate e giochi di luci. Il calendario di tutti questi appuntamenti viene pubblicato nella sezione news del sito dell’orto ma anche sui canali social ufficiali.

Intanto, in parallelo, proseguono le attività di ricerca. Tra le più interessanti, c’è senz’altro la Banca del Germoplasma dell’università di Roma, parte del Network italiano delle Banche del Germoplasma per la conservazione ex situ del germoplasma della flora italiana (Ribes).

Grazie alla banca, si conservano innanzitutto i semi delle specie vegetali coltivate nell’orto botanico, e si lavora per realizzare anche una collezione di piante spontanee laziali, dando la precedenza a quelle a rischio di estinzione.

I semi che verranno utilizzati a breve termine sono mantenuti a 4°C, gli altri a 20°C. Su una parte dei semi raccolti vengono condotte anche analisi qualitative e quantitative e prove di germinazione, per ottenere indicazioni sull’ecologia delle singole specie.

Non solo: i semi possono essere utilizzati per rafforzare o reintrodurre le varietà più in difficoltà e vengono periodicamente scambiati con altri orti botanici o enti di ricerca.

Un altro focus importante per i ricercatori attivi nell’orto botanico è lo studio delle specie forestali mediterranee, grazie a un vivaio sperimentale.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia