A Gaza 95 morti e 304 feriti in ultime 24 ore per gli attacchi di Israele

È di almeno 95 morti e 304 feriti il bilancio degli attacchi israeliani delle ultime 24 ore sulla Striscia di Gaza, che portano a 54.772 morti e 125.834 feriti il bilancio dall’inizio della guerra. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa, aggiungendo che da quando Israele ha rotto il cessate il fuoco a marzo il bilancio è di 4.497 morti e 13.793 feriti.
Media, 12 vittime in raid su campo profughi Khan Younis
I media palestinesi – citando una fonte medica dell’ospedale Nasser – riferiscono che 12 persone sono state uccise e circa 40 sono rimaste ferite in un attacco notturno da parte dell’Idf su una tendopoli di sfollati nella zona di Khan Younis. Al momento l’esercito israeliano ha commentato l’accaduto.
Fonti mediche: 24 vittime in attacchi israeliani a Gaza
Sono 24 le vittime nella Striscia di gaza in seguito ai raid effettuati da Israele nelle ultime ore, lo riporta Al Jazeera citando fonti medich
Idf: “Recuperato corpo ostaggio thailandese a Gaza”
Le truppe israeliane hanno recuperato il corpo dell’ostaggio thailandese Pinta Nattapong in un’operazione speciale delle Idf e dello Shin Bet nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu. Nattapong è stato rapito da Hamas nel kibbutz Nir Oz il 7 ottobre. Secondo la dichiarazione l’uomo è stato assassinato mentre era prigioniero delle Brigate Mujahideen, un gruppo relativamente piccolo nella Striscia, responsabile anche del rapimento e dell’omicidio di Shiri Bibas e dei suoi due figli piccoli, Ariel e Kfir. Secondo il ministro della Difesa Israel Katz, il corpo di Nattapong è stato recuperato a Rafah, nella striscia di Gaza meridionale. Il cittadino thailandese – spiega il Times of Israel – era tra gli ostaggi per la cui vita Israele temeva seriamente, sebbene fino ad allora non lo avesse dichiarato ufficialmente morto.
Le forze armate israeliane – viene spiegato – ritengono che Nattapong sia stato rapito vivo e assassinato durante la prigionia durante i primi mesi di guerra. Le circostanze esatte della sua morte e la data sono attualmente sconosciute e sono oggetto di indagine, afferma l’esercito.
Idf emette ordine evacuazione per quartieri Gaza City e Jabaliya
Il portavoce in arabo dell’Idf, il tenente colonnello Avichai Adraee, ha diramato un messaggio di avvertimento ai residenti del quartiere di Abd al-Rahman, nella zona nord-occidentale di Gaza City, e del quartiere di al-Nahda, nel campo profughi di Jabaliya di evacuare. Lo riporta Ynet. “Questo è un avvertimento preliminare prima dell’attacco”, ha affermato precisando che “la responsabilità dell’evacuazione, dello sfollamento e delle sofferenze dei residenti ricade sulle organizzazioni terroristiche, guidate da Hamas”.
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