Algeria, il presidente Tebboune: “Da noi c’è stabilità, siamo il cuore pulsante dell’Africa”

L’Algeria si considera “il cuore pulsante del continente africano” e punta a rafforzare il suo ruolo di attore equilibrato e responsabile sia a livello regionale che internazionale. Lo ha dichiarato il presidente Abdelmadjid Tebboune in una lunga intervista alla stampa nazionale, in cui ha tracciato la visione strategica per il futuro del Paese, affrontando temi che spaziano dall’economia alla digitalizzazione, fino alla politica estera. Il capo dello Stato ha rivendicato il successo della recente Fiera africana per gli investimenti e il commercio ad Algeri, annunciando che il Paese è pronto a ospitarne nuovamente un’edizione, pur preferendo lasciare l’opportunità ad altri Stati africani “in uno spirito di cooperazione e non di egemonia”. In questo quadro, Tebboune ha annunciato un prossimo incontro con operatori economici africani per rilanciare la cooperazione Sud-Sud nei settori dell’energia, dell’agricoltura e delle infrastrutture.

Sul piano interno, il presidente ha posto l’accento sulla digitalizzazione come “componente essenziale della sovranità nazionale”, sottolineando che solo attraverso strumenti digitali sarà possibile conoscere i “numeri reali” del Paese. In ambito agricolo ha ammesso le difficoltà nel raggiungere l’autosufficienza alimentare totale, ma ha garantito che “sono stati forniti tutti i mezzi per raggiungere l’obiettivo” nella filiera del grano. Tebboune ha espresso fiducia nel primo ministro Sifi Ghrieb e nel giovane ministro dell’Agricoltura, Mehdi Yacine Oualid, considerato “il simbolo di un’agricoltura moderna basata su tecnologia e innovazione”. In economia ha annunciato un progetto con il Qatar, al quale potrebbero unirsi anche Italia e Arabia Saudita, per lo sviluppo del settore lattiero-caseario entro il 2028.

Rispondendo alle preoccupazioni sull’inflazione, il presidente ha parlato di una situazione “in fase di miglioramento”, assicurando che i beni alimentari di base “restano accessibili a tutti”. Il capo dello Stato ricordato inoltre il sostegno del governo al turismo, con circa 470 mila cittadini che hanno beneficiato dei bonus statali, per un costo di 400 milioni di euro. Tebboune ha poi annunciato una riforma della legge sui partiti politici, da accompagnare con un “dialogo politico serio”, e una revisione della legge elettorale per “escludere il denaro sporco” e facilitare la partecipazione dei giovani. Le elezioni legislative e municipali si terranno regolarmente, ha confermato, ribadendo il ruolo dell’Autorità nazionale indipendente per le elezioni e del ministero dell’Interno nella gestione pratica del voto. Sul fronte estero, il capo dello Stato ha elogiato il lavoro della missione diplomatica algerina al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, annunciando la concessione dell’Ordine al Merito nazionale all’ambasciatore Ammar Benjameaa. Tebboune definito “molto buoni e solidi” i rapporti con Libia, Tunisia e Mauritania e ha preannunciato una visita ufficiale in Germania all’inizio del prossimo anno, oltre alla partecipazione al vertice del G20.

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