I giocattoli che entrano nel mercato unico dovranno essere muniti di un passaporto digitale

Novembre 26, 2025 - 12:00
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I giocattoli che entrano nel mercato unico dovranno essere muniti di un passaporto digitale

Dall’inviato a Strasburgo – Via libera definitiva alle stretta sui giocattoli pericolosi: l’UE imporrà requisiti più severi per le sostanze chimiche e un passaporto digitale obbligatorio per tutti i giochi che entrano nel mercato unico. Nel 2023, i 27 Paesi membri ne hanno importati per un valore di 6,5 miliardi di euro. L’80 per cento dalla Cina.

L’Eurocamera ha approvato oggi la revisione della direttiva in vigore – che risale al 2009 -, resa obsoleta dall’impennata degli acquisti online e dall’utilizzo di nuove tecnologie di produzione. Oggi, i giocattoli sono la seconda categoria di prodotto più segnalata nel sistema di allerta rapida dell’UE per i prodotti di consumo pericolosi, secondi solo rispetto ai cosmetici. Gli ingredienti chimici sono stati la causa principale di rischio in quasi la metà delle segnalazioni.

Oltre all’attuale divieto sulle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), le nuove norme vietano anche le sostanze chimiche che presentano rischi particolari per i bambini, come gli interferenti endocrini, le sostanze dannose per il sistema respiratorio, quelle tossiche per la pelle e altri organi. Vietano inoltre l’uso intenzionale dei PFAS, le sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate, e alcuni tipi di bisfenoli più pericolosi.

Prima di immettere i giocattoli sul mercato, i produttori dovranno effettuare una valutazione della sicurezza per tutti i potenziali pericoli, chimici, fisici, meccanici ed elettrici. La valutazione dovrà includere infiammabilità, igiene e radioattività, e tenere conto delle vulnerabilità specifiche dei bambini. Per i giocattoli digitali, ad esempio, sarà necessario dimostrare che non comportino rischi per la salute mentale dei più piccoli.

Perché le modifiche siano efficaci, l’UE punta a migliorare l’applicazione delle norme e i controlli doganali. Tutti i giocattoli dovranno essere muniti di un passaporto digitale del prodotto (DPP) “chiaramente visibile”, che attesti la conformità alle norme di sicurezza. Il passaporto, oltre a semplificare i controlli alle frontiere e nel mercato, faciliterà la tracciabilità dei prodotti.

Oltre ai fabbricanti – che saranno tenuti a riportare le avvertenze in un linguaggio facilmente comprensibile, ad adottare eventuali misure correttive e informare le autorità di vigilanza del mercato e i consumatori -, le nuove norme impattano per la prima volta anche sui mercati online, che svolgono un ruolo sempre più importante nella vendita e promozione dei giocattoli. Le piattaforme di vendita dovranno essere configurate per consentire ai venditori di esporre il marchio CE, le avvertenze di sicurezza e i passaporti digitali dei prodotti. I giocattoli non conformi alle norme di sicurezza saranno considerati “contenuti illegali” ai sensi della legge sui servizi digitali (DSA).

Le nuove norme – già approvate da entrambi i colegislatori UE – entreranno in vigore il ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Per attuarle, gli Stati membri e gli operatori del settore avranno un periodo di transizione di quattro anni e mezzo.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia