Cantieri sicuri, non allarmati…

Luoghi di lavoro sicuri sono il risultato di percorsi di formazione lunghi, che spesso partono dalle scuole e coinvolgono le aziende. Una sinergia senz’altro efficace, che oltre a tutelare i lavoratori si può esetendere anche alla prevenzione dei furti e degli atti vandalici
Anche senza essere uno di quegli omarelli che passano le giornate a guardare (e commentare) il lavoro nei cantieri, vi sarà probabilmente capitato di leggere sui tabelloni cantiere allarmato.
Al di là dell’imprecisione grammaticale (il cantiere al limite è dotato di allarme e non entra in agitazione…), questi cartelli evidenziano un problema concreto e molto serio: quello dei furti e degli atti vandalici nei cantieri.
Qualche numero aiuta a inquadrare il fenomeno: oltre a causare rallentamenti e ritardi, in Europa i furti comportano un aggravio di costi quantificabile in 1,5 miliardi di euro.
Vengono rubati di più (circa nella metà dei casi) oggetti piccoli e facilmente smerciabili (ma tanti piccoli furti possono provocare un danno rilevante) e nella maggior parte dei casi i reati sono commessi da personale interno.
In ogni caso, la percezione degli operatori è che le bande di ladri siano diventate sempre più sofisticate ed esperte e puntino ai materiali e ai macchinari più costosi.
BauWatch, azienda che fornisce soluzioni di sicurezza per cantieri edili, campi solari ed eolici, infrastrutture critiche, siti logistici e cave, ha presentato di recente le sue torri di sorveglianza mobili, strutture dotate di telecamere, altoparlanti, fari a Led e a infrarossi e collegate alla centrale operativa della società.
Le torri dialogano anche con sistemi basati sull’intelligenza artificiale e monitorano l’ambiente 24 ore su 24, identificando le potenziali minacce, avvisando le squadre di sicurezza solo quando è necessario un intervento diretto.
In questo modo, si evita di dover tenere del personale in situ, che può essere così utilizzato per assolvere ad altre mansioni (circa un quarto delle imprese di costruzioni utilizza infatti del personale di vigilanza).
Come aumentare la sicurezza nei cantieri
Oltre all’installazione delle torri di sicurezza, BauWatch propone anche qualche altro suggerimento per aumentare la sicurezza di cantieri.
Come prima cosa, i lavoratori dovrebbero sempre assicurarsi che i punti di accesso siano controllati, consentendo l’accesso al cantiere solo al personale autorizzato.
Le persone non identificate e le consegne inaspettate devono essere verificate prima di autorizzarne l’ingresso. Ancora, il blocco dei macchinari a fine giornata e l’organizzazione delle aree di stoccaggio contribuiscono a ridurre al minimo i furti, mentre l’organizzazione periodica di incontri focalizzati sulla sicurezza può rafforzare l’efficacia di queste misure e tenere alta l’attenzione su queste tematiche.
È invece dedicata alle classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado delle province di Salerno e Potenza, Futuro in Cantiere – Costruisci oggi gli spazi del domani: sostenibili, innovativi, resilienti.
L’iniziativa fonde l’attenzione all’arte a un percorso di crescita personale, ed è stata presentata da Lagalla Costruzioni per diffondere tra gli studenti la consapevolezza dell’importanza dei cantieri e i valori della sostenibilità, della sicurezza e dell’innovazione in ambito edilizio.
In una prima fase, verranno messi a disposizione delle classi partecipanti materiali didattici, un volume e un tutorial video, per avvicinare i ragazzi ai concetti di edilizia sostenibile e innovazione.
In seguito, gli studenti saranno chiamati a immaginare la loro Scuola del Futuro attraverso dei disegni, i più meritevoli dei quali verranno esposti al pubblico a settembre 2025.
Crediti immagine: Depositphotos
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