Compostaggio, in Campania due nuovi impianti ridurranno le multe europee

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca pochi giorni fa ha partecipato all’inaugurazione di due nuovi impianti di compostaggio, siti nel napoletano, a Pomigliano d’Arco e Marigliano. Tra dicembre e gennaio gli impianti cominceranno a trattare la frazione umida e contribuiranno a ridurre la sanzione Ue e i costi di trattamento per i Comuni.
I due impianti sono stati voluti dalla Regione nell’ambito del piano finanziato con oltre 200 milioni di euro per la realizzazione di 11 nuove strutture. Quello di Marigliano, ha ospitato per oltre 10 anni circa 50 mila tonnellate di ecoballe risalenti agli anni dell’emergenza, rimosse definitivamente solo nel 2020.
La penalità da 120 mila euro al giorno inflitta nel 2015 dall’Ue per i ritardi nella chiusura del ciclo rifiuti è stata già decurtata di 40 mila euro grazie all’attivazione degli impianti di trattamento delle ecoballe di Caivano e Giugliano, mentre dalla fine del 2023 la Commissione ha smesso di inviare all’Italia richieste di pagamento, proprio nell’attesa di conoscere gli sviluppi del piano regionale.
I due nuovi impianti di Pomigliano e Marigliano, costati complessivamente 38,4 milioni di euro, potranno trattare fino a 54 mila tonnellate di rifiuti organici, tra scarti di cucina e sfalci del verde, trasformandoli in compost di qualità. Potranno eventualmente essere upgradati con l’aggiunta della fase di digestione anaerobica per la produzione di biogas e biometano.
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