Crollo della Torre dei Conti: è morto l’operaio intrappolato sotto le macerie per oltre 10 ore, Octav Stroici aveva 66 anni

Novembre 5, 2025 - 00:30
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Crollo della Torre dei Conti: è morto l’operaio intrappolato sotto le macerie per oltre 10 ore, Octav Stroici aveva 66 anni

Octav Stroici è morto dopo circa 11 ore sotto le macerie della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, Roma, crollata ieri mattina. Aveva 66 anni, origini romene, da quattro anni in Italia. Cinque persone estratte vive dalle macerie di uno dei più importanti monumenti medievali della capitale ma lui non ce l’ha fatta. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio e disastro colposi. I pm capitolini disporranno l’autopsia sul corpo della vittima che sarà effettuata all’istituto di medicina legale in piazza del Verano.

La vittima era originaria di Suceava, cittadina in Romania di poco più di 80mila abitanti quasi al confine con la Moldavia. Era manovale, faceva parte della squadra di operai impegnata nel cantiere di ristrutturazione: erano nove in tutto le persone al lavoro. Viveva alle porte di Roma, aveva sposato la moglie quattro anni fa, nell’aprile del 2021. La donna era rimasta tutto il tempo delle operazioni di soccorso sul posto, a sostenerla gli psicologi della sala operativa sociale del Comune. L’uomo era stato cosciente durante le operazioni di soccorso, aveva anche comunicato con i soccorritori.

Due i crolli: il primo intorno alle 11:20 e il secondo poco prima delle 13:00. È crollato un intero lato dell’edificio. Alcuni degli operai impegnati nel cantiere sono stati sentiti. Stroici è morto intorno alle 22:30. Prima la rianimazione sul posto, dopo un arresto cardiaco. Era stato raggiunto dai vigili del fuoco, con le squadre Usar (Urban Search and Rescue) che hanno utilizzato anche sensori e sonde acustiche. La morte al pronto soccorso del Policlinico Umberto I.

Delle altre cinque persone estratte vive tre sono ferite lievemente, una è in gravi condizioni, trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Giovanni. Il pm Mario Dovinola ieri ha effettuato un sopralluogo con la polizia giudiziaria della sezione specializzata in materia di infortuni sul lavoro. L’area è stata posta sotto sequestro, sarà condotta una consulenza per accertare le ragioni del crollo. La Soprintendenza, responsabile del cantiere, aveva fatto sapere che le analisi preliminari ai lavori avevano attestato “le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai”.

La storia della Torre dei Conti

La Torre è oggi alta 29 metri, ma quelli visibili costituiscono soltanto il basamento della struttura, che in origine doveva superare i 50-60 metri: per questo in passato, per la sua mole, era anche nota come Torre Maggiore. L’edificio era un classico esempio delle case-torri della Roma medievale, una tipica dimora-fortezza delle famiglie baronali e delle autorità ecclesiastiche della città. Si chiama Torre dei Conti perché all’inizio del XII secolo Papa Innocenzo III, della famiglia dei Conti di Segni, la ampliò e ne fece un simbolo del potere papale.

A ridurla allo stato attuale furono i terremoti che si susseguirono nel corso della sua storia, soprattutto quelli del 1348, 1630 e 1644. Ristrutturazioni di rilievo avvennero quindi alla fine del Seicento, Seicento sotto Papa Alessandro VIII, con la costruzione dei due contrafforti di rinforzo. L’apertura di via Cavour a fine Ottocento e quella di via dei Fori Imperiali in età fascista lasciarono la Torre in posizione isolata rispetto alle altre costruzioni. Nel 1937 la Torre fu donata da Benito Mussolini alla Federazione nazionale Arditi d’Italia, che vi rimase fino al 1943.

Nel 1938 il salone del tempio della Pace, sulle cui mura perimetrali si sorregge la Torre, fu adibito a mausoleo del generale degli Arditi e presidente della federazione, Alessandro Parisi, morto quell’anno in un incidente stradale. Le spoglie del generale sono tuttora conservate nella sala, in un sarcofago di epoca romana. Il sito, beneficiando dei fondi del Pnrr, è interessato da un cantiere che, a lavori ultimati, restituirà ai “cittadini e ai turisti un’area completamente differente”, aveva sottolineato lo scorso agosto il sindaco Roberto Gualteri, annunciando la nascita di un’area pedonale. La Torre era inutilizzata dal 2006 e in stato di abbandono da allora: ilcosto dell’intervento ammonta a quasi sette milioni di euro e l’idea era completarlo entro giugno del 2026.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia