Ferrari Amalfi: com'è l'erede della Roma, vista dal vivo | Video

Lug 3, 2025 - 08:30
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Ferrari Amalfi: com'è l'erede della Roma, vista dal vivo | Video

Quando arrivò sul mercato la Ferrari Roma ci fu un esordio interessante, considerando un tratto distintivo di design differente da quanto eravamo abituati a vedere in Ferrari. Ad oggi, però, hanno continuato su questa linea ed hanno presentato la nuova Ferrari Amalfi, che abbiamo avuto l'occasione di vedere dal vivo in anteprima. Si tratta di una figlia diretta della Roma, che sostituisce. La matita resta di Flavio Manzoni, che assieme al team di progettazione ha ascoltato il feedback dei clienti ed ha dato vita ad un'auto orientata molto verso le loro preferenze.

Design simile alla Roma, ma con qualche novità

[caption id="attachment_210843" align="alignnone" width="960"]Anteriore Ferrari Amalfi L'anteriore di Ferrari Amalfi[/caption]Con i suoi 4,66 metri di lunghezza la nuova Ferrari Amalfi incarna uno stile sobrio, quasi etereo. Il tratto della matita di Manzoni è riuscito quasi a scolpire delle linee che sono sì definite, ma che allo stesso tempo hanno rispecchiato il concetto del minimizzare gli elementi, per una maggior pulizia. Infatti il frontale è stato privato della calandra integrata che avevamo già visto sulla Ferrari Roma, preferendo un muso appuntito e con un profilo che richiama anche le ultime produzioni come la 12Cilindri. La griglia per far arrivare aria al radiatore c'è, ma è stata relegata esclusivamente nella parte bassa, vicino allo splitter parzialmente con carbonio a vista. Immancabili le nervature sul cofano anteriore, esattamente lì dov'è alloggiato il poderoso motore V8, ma è tutto il fianco a lasciare piacevolmente colpiti. Maniglia a scomparsa, sportello dal profilo levigato quasi come fosse una pietra levigata da millenni di correnti.[caption id="attachment_210848" align="alignnone" width="1024"]Profilo Ferrari Amalfi La forma a cuneo di Ferrari Amalfi è confermata dalla Roma[/caption]Ammettiamo che al posteriore, invece, ricorda sicuramente di più il modello che lascia il passo. La nuova Ferrari Amalfi ha portato con sè il concetto dell'aerodinamica attiva anche in quella che, di fatto, è una sorta di linea "entry level" per Ferrari. Lo spoiler posteriore è infatti possibile vederlo su due posizioni differenti ed aiuta con i suoi 110 kg a 250 km/h. Non è uno spoiler che cammina da lato a lato della vettura ma si alza esclusivamente nella parte centrale, quasi come se fosse il prolungamento del lunotto. I fari sottili sono un must pregevolissimo in quanto a design, mentre il diffusore è forse la parte che, in termini di articolazione delle linee, ha proposto l'elaborazione maggiore. L'hanno pensato con carbonio tutto a vista - ricordiamoci sempre il Cavallino Rampante che svetta tutt'intorno all'auto ed il suo DNA - e che sporge parzialmente dal profilo della carrozzeria. Piacevole da vedere ed apprezzare.

Ferrari Amalfi vede tornare i tasti fisici

[caption id="attachment_210844" align="alignnone" width="1920"]Tasti fisici volante Ferrari Tornano i tasti fisici sul volante della Ferrari[/caption]Ebbene sì, in un mondo che vuole la sempre maggiore crescente digitalizzazione, con la nuova Ferrari Amalfi la Casa di Maranello ha fatto un esame di coscienza ed è tornata parzialmente sui suoi passi. Sempre ascoltando i clienti hanno capito che non era il caso di relegare al "touch" tutto lo scibile, ma che alcune pressioni fisiche dei tasti restano un'emozione da dover far provare a chi si siede alla guida. Come il tasto Start/Stop Engine per accendere e spegnere il motore, che è tornato ad essere il classico bottone rosso che conosciamo, che fa venire quel brividino lungo la schiena quando lo si sente muovere sotto le dita. La strumentazione resta comunque completamente digitale (display da 15,6 pollici) e fuso in unico blocco con le bocchette dell'areazione, mentre è confermato il display con diagonale 10,25 pollici al centro della plancia, perchè ovviamente le tecnologia viene sapientemente mixata con quello che è invece analogico.[caption id="attachment_210842" align="alignnone" width="1024"]Interni nuova Ferrari Amalfi La nuova Ferrari Amalfi conferma un abitacolo ad effetto Cocoon[/caption]La struttura degli interni richiama sicuramente quella della Ferrari Roma, seppur con delle dovute modifiche. Il doppio guscio che avvolge quasi singolarmente i due occupanti dei sedili anteriori è rimasto, come fossero due cockpit di monoposto uno di fianco all'altro tanto che il passeggero ha a disposizione un display orizzontale per monitorare anche i parametri di guida, oltre che macroaree dell'intrattenimento. Quel che cambia poi è il tunnel centrale. Questo è infatti divenuto una sorta di ponte, che Manzoni stesso ha chiamato in questo modo perchè si spinge lungo tutto l'abitacolo ed usa anche un nuovo alluminio anodizzato, in parte derivante da riciclo. Insomma una combinazione di dettami stilistici e materiali di pregio che fanno della Ferrari Amalfi una scoperta piacevole ed il continuo di un segmento anche piuttosto importante per la firma italiana.


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Redazione Redazione Eventi e News