Il borgo dei Papi, un museo a cielo aperto da scoprire passeggiando a piedi: tra storia e architettura medievale

Ottobre 18, 2025 - 09:30
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Il borgo dei Papi, un museo a cielo aperto da scoprire passeggiando a piedi: tra storia e architettura medievale

Storia, tradizioni e architetture medievali: qui, nel borgo dei Papi, il tempo sembra essersi fermato: un museo a cielo aperto.

Situata a circa 47 chilometri da Roma, Anagni si erge maestosa su un colle che domina la Valle del Sacco e i Monti Ernici. Conosciuta anche come “la Città dei Papi”, questa località vanta una storia millenaria che affonda le radici nell’epoca degli Ernici e nelle leggende mitologiche legate al Dio Saturno.

Il borgo rappresenta oggi un autentico museo a cielo aperto, dove arte, storia e architettura medievale si fondono armoniosamente offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile.

Il fascino storico-artistico di Anagni: la Città dei Papi

Anagni è celebre per aver dato i natali a ben quattro Pontefici: Gregorio IX, Bonifacio VIII, Alessandro IV e Innocenzo III, e per essere stata per lungo tempo residenza pontificia. La città è un concentrato di tesori architettonici medievali, con un centro storico che racconta le vicende di un passato ricco di eventi epocali, tra cui spicca lo storico “Schiaffo di Anagni”. Questo episodio, avvenuto il 7 settembre 1303, vide l’arresto di Bonifacio VIII proprio nel suo palazzo da parte delle truppe francesi guidate da Guglielmo di Nogaret, in alleanza con lo Sciarra Colonna, suo acerrimo nemico.

Passeggiando per le vie di Anagni, il visitatore è accolto da un panorama architettonico dominato da edifici religiosi e palazzi nobiliari in stile romanico e gotico. Il Palazzo dei Papi, costruito nel XIII secolo, rappresenta una tappa imprescindibile: la sua Sala delle Scacchiere conserva tracce degli affreschi del Duecento ed è il luogo simbolo del celebre schiaffo. L’eleganza delle bifore e le volte a tutto sesto del portico completano la maestosità dell’edificio. Il cuore spirituale e artistico di Anagni è senza dubbio la Cattedrale di Santa Maria, che domina la scenografica Piazza Innocenzo III, una delle più suggestive del Lazio.

La struttura esterna, un capolavoro di architettura romanico-gotica, si distingue per la Loggia di Bonifacio Benedicente, il campanile ornato da bifore e trifore, e la facciata in stile romanico-campano. All’interno, il visitatore è accolto da volte gotiche e da un pavimento cosmatesco, ma è la Cripta di San Magno a catturare l’attenzione grazie ai suoi affreschi ermetici del XIII secolo che narrano episodi biblici. La cripta, per la sua eccezionale bellezza, è definita la “Cappella Sistina del Duecento”. Il patrimonio storico-artistico si arricchisce con il Palazzo Comunale, noto per la “Sala della Ragione” sovrastata da arcate e per la decorazione esterna con stemmi nobiliari e comunali, oltre alla “Loggetta del Banditore”.

Anagni
Architettura medievale e tanta storia: questo è il borgo dei Papi – Blitzquotidiano.it

Non mancano la Casa Barnekow, con le sue lapidi multilingue e affreschi esoterici, la originale Casa pendente, e diverse chiese di notevole rilievo come Sant’Andrea, custode del Trittico del Salvatore, e le chiese di Sant’Agostino, Santa Balbina e San Pietro in Vineis, impreziosite da affreschi francescani. La cucina anagnina è un patrimonio gastronomico radicato nella tradizione laziale, che valorizza ingredienti semplici ma di grande sapore. Tra i piatti tipici si distinguono i ciammelletti, biscotti a forma di ciambella preparati per occasioni speciali, e i cencioni, pasta fresca servita sia in brodo sia con sughi di carne o pomodoro.

I sapori forti sono rappresentati dal guanciale, essenziale per piatti come l’amatriciana, e dai ravioli alla ciociara, ripieni di ricotta e spinaci, conditi con sugo di pomodoro. Tra i secondi, sono molto apprezzati gli arrosticini di carne di pecora e il porchetto, maialino cotto lentamente al forno, accompagnati dai rinomati vini dei Castelli Romani, in particolare il Cesanese del Piglio, che esalta i sapori locali. Per chi desiderasse visitare Anagni partendo da Roma, sono disponibili diverse soluzioni di trasporto:

  • In auto, il tragitto di circa 80 km si percorre in poco più di un’ora seguendo l’Autostrada A1 Roma-Napoli con uscita al casello Anagni-Fiuggi.
  • In treno, dalla stazione Termini si può raggiungere la stazione di Anagni-Fiuggi in circa 90 minuti, con un breve tragitto in bus o taxi fino al centro storico.
  • In autobus, diverse compagnie collegano Roma ad Anagni partendo dall’Autostazione Tiburtina, impiegando all’incirca un’ora e quarantacinque minuti.

Anagni si conferma così una meta ideale per chi desidera immergersi nella storia medievale, nell’arte e nella cultura enogastronomica del Lazio meridionale, tutto a pochi passi da Roma.

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