In Europa la auto elettriche emettono già quattro volte meno rispetto a quelle a benzina

Un nuovo studio dell’International council on clean transportation (Icct), organizzazione di ricerca indipendente fondata nel 2001, documenta che auto elettriche a batteria vendute già oggi in Europa producono il 73% in meno di emissioni di gas climalteranti lungo tutto il loro ciclo di vita, rispetto a un’equivalente auto a benzina: si tratta di un miglioramento del 24% rispetto a quanto stimato dallo stesso Icct nel 2021.
«Le auto elettriche a batteria in Europa stanno diventando più pulite più rapidamente di quanto ci aspettassimo e superano tutte le altre tecnologie, comprese le ibride e le ibride plug-in – commenta Marta Negri, ricercatrice Icct – Questi progressi sono in gran parte dovuti alla rapida diffusione dell'elettricità rinnovabile in tutto il continente e alla maggiore efficienza energetica delle auto elettriche».
Entro il 2025, si stima che le fonti rinnovabili rappresenteranno il 56% della produzione di elettricità in Europa, con un aumento di 18 punti rispetto al 2020. Il Joint research centre (Jrc) dell’Unione europea prevede che questa quota aumenterà ulteriormente nel prossimo decennio, fino a raggiungere l'86% nel 2045. Poiché le auto vendute oggi rimangono in circolazione per circa 20 anni, la continua riduzione delle emissioni del mix elettrico aumenterà i vantaggi climatici delle auto elettriche a batteria.
A confronto, le auto ibride e ibride plug-in offrono rispettivamente una riduzione delle emissioni di solo il 20% e il 30% rispetto a quelle a benzina. Non va molto meglio con l’idrogeno: questa tecnologia può offrire una significativa riduzione delle emissioni (79%) rispetto alle auto a benzina, ma solo quando si utilizza idrogeno prodotto con elettricità rinnovabile, che attualmente non è prodotto né è disponibile su larga scala in Europa. La quasi totalità dell’idrogeno oggi disponibile viene prodotto a partire dal gas naturale, il che consente una riduzione solamente del 26% delle emissioni lungo il ciclo di vita rispetto alle auto a benzina.
«Speriamo che questo studio porti chiarezza nel dibattito pubblico, in modo che i politici e i leader del settore possano prendere decisioni informate – conclude il ricercatore seniore dell’Icct Georg Bieker – Di recente abbiamo visto i leader dell'industria automobilistica distorcere i calcoli sulle emissioni delle auto ibride. Ma l'analisi lungo il ciclo di vita non è gioco dove ognuno sceglie le proprie regole. Il nostro studio prende in considerazione i casi d'uso più rappresentativi e si basa su dati reali. I consumatori meritano informazioni accurate e fondate su dati scientifici».
Qual è la tua reazione?






