“La chiamavamo Terra Santa”, Stella Novari nell’anima di Alda Merini

Ottobre 8, 2025 - 01:30
 0
“La chiamavamo Terra Santa”, Stella Novari nell’anima di Alda Merini

Roma, 7 ott. (askanews) – In occasione della Giornata mondiale della Salute mentale, torna in scena, sabato 11 e domenica 12 ottobre al Teatro Cometa Off, lo spettacolo “La chiamavamo Terra Santa”, un’esperienza teatrale che intreccia parole e musica per raccontare l’anima di Alda Merini, attraverso i suoi diari che svelano un viaggio tra follia, dolore e straordinaria vitalità.

“Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci”, con queste parole Alda Merini apriva uno squarcio sulla sua anima, fatta di contrasti, di abissi e improvvise luci. È da questo universo complesso che nasce “La chiamavamo Terra Santa”, un progetto teatrale firmato da Alessandro Fea e Stella Novari. Un viaggio nella fragilità, nella sofferenza e nella forza vitale. La performance, in cui Stella Novari è protagonista, con le sonorizzazioni di Alessandro Fea, si addentra nel racconto intimo e profondo che Merini fa della sua esperienza nei manicomi. I suoi diari narrano il rapporto con l’amore, il dolore, la follia, ma anche con l’ironia e la speranza, in un delicato equilibrio tra sofferenza e resistenza.

“La psiche umana, l’uomo nelle sue fragilità e paure, ma anche nella sua straordinaria capacità di trovare energia per combattere e resistere, è il cuore di questo lavoro” spiegano gli autori. Il testo, accompagnato da musiche e silenzi significativi, restituisce al pubblico il racconto di una donna che ha trasformato il suo dolore in poesia e forza creativa.

In uno dei suoi scritti, Merini descrive il manicomio come un luogo che, pur nella sua crudezza, diveniva quasi sacro: “E, pur tuttavia, quella io l’ho chiamata Terra Santa proprio perché non vi si commetteva peccato alcuno, proprio perché era il paradiso promesso dove la mente malata non accusava alcun colpo, dove non soffriva più, o dove il martirio diventava tanto alto da rasentare l’estasi. Sì, la Terra Santa. E noi vi eravamo immersi, in quelle latrine puzzolenti, dalle albe (ma non vedevamo mai un’alba) al tramonto più cieco”.

Questo contrasto diventa il cuore dello spettacolo, che porta il pubblico in un mondo fatto di abissi e vette, di crudezza e sacralità, di dolore e trasformazione. “La chiamavamo Terra Santa” è un’esperienza artistica unica, che unisce teatro, musica e poesia per raccontare la storia di Alda Merini, una delle voci più emblematiche e originali della poesia del Novecento.

[Progetto di Alessandro Fea e Novari, 11-12 ottobre Teatro Cometa Off|PN_20251007_00094|gn00 ma00 rg08|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/10/20251007_162002_75B66393.jpg|07/10/2025 16:20:17|”La chiamavamo Terra Santa”, Stella Novari nell’anima di Alda Merini|Teatro|Spettacolo, Lazio]

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia