L’oro nascosto della Valle D’Aosta: svelato l’angolo di paradiso che tutte le mappe nascondono

Questo gioiello della Valle d’Aosta è conosciuto da pochi ed è fuori dai giri turistici: è un vero e proprio angolo di paradiso.
Nel cuore dell’autunno, la Valle d’Aosta rivela uno dei suoi tesori meno conosciuti ma più affascinanti: il Lago d’Arpy, un autentico angolo di paradiso immerso in un paesaggio che si colora di tonalità calde e avvolgenti.
Questo specchio d’acqua, ancora preservato dal turismo di massa, rappresenta una meta ideale per chi desidera immergersi nella natura incontaminata e vivere esperienze di quiete e bellezza autentica.
Dove si trova il Lago d’Arpy e come raggiungerlo
Il Lago d’Arpy si trova a pochi chilometri da La Thuile, in una posizione privilegiata della Valle d’Aosta. Raggiungibile tramite la strada che conduce alla frazione di Arpy, il lago è accessibile da un parcheggio situato a breve distanza dalle sue rive. Da qui partono diversi sentieri ben segnalati, adatti a escursionisti di tutti i livelli, rendendo la zona perfetta sia per famiglie sia per chi cerca passeggiate più impegnative. Il percorso più semplice e frequentato parte dal Colle San Carlo e conduce al lago in circa 45 minuti, con un dislivello contenuto di poco più di 100 metri.
Questo rende il sentiero accessibile anche ai bambini e a chi desidera una camminata rilassante tra boschi di larici e betulle che in autunno si tingono di giallo, arancio e rosso, offrendo scenari spettacolari. Il Lago d’Arpy è una destinazione ideale per gli appassionati di trekking e fotografia naturalistica. Oltre al sentiero principale, chi è alla ricerca di un’esperienza più avventurosa può seguire il percorso che conduce al Lago di Pietra Rossa. Questo itinerario è più impegnativo: presenta tratti rocciosi e un dislivello di circa 750 metri, richiedendo un po’ di esperienza escursionistica. Tuttavia, la vista panoramica sulla catena montuosa ripaga ampiamente la fatica della salita.
Numerosi altri sentieri collegano il lago alle frazioni vicine, attraversando pascoli e boschi dove è possibile osservare la fauna locale, tra cui cervi, scoiattoli e diverse specie di uccelli. Un aspetto particolarmente affascinante è la possibilità di soffermarsi sulle rive del lago, dove l’acqua cristallina riflette il cielo e il paesaggio circostante, creando un’atmosfera di rara tranquillità, accentuata dalla quasi totale assenza di altri visitatori in questa stagione.
L’autunno è il periodo ideale per scoprire questo angolo di Valle d’Aosta grazie alle temperature fresche ma piacevoli, perfette per camminare senza affaticarsi e godere appieno della natura. È consigliabile vestirsi a strati per adattarsi facilmente alle variazioni climatiche e indossare scarpe da trekking adatte a terreni a volte umidi o scivolosi. Va sottolineato che nell’area del lago non sono presenti strutture turistiche di grandi dimensioni, per cui è opportuno organizzarsi con un pranzo al sacco e bevande per trascorrere la giornata in completa autonomia e serenità.
L’atmosfera che si respira al Lago d’Arpy in autunno è unica: il silenzio è rotto solo dal fruscio delle foglie e dal soffio del vento, mentre il riflesso degli alberi sull’acqua muta continuamente con il passare delle ore, regalando scorci di grande suggestione. Dettagli come un cervo che si intravede in lontananza, il vapore che si alza dalle acque al mattino o il lento passaggio delle nuvole sulle vette creano un’esperienza sensoriale di profonda connessione con la natura.
Negli ultimi anni, la Valle d’Aosta ha incrementato gli sforzi per valorizzare i suoi percorsi naturalistici mantenendo intatto il fascino dei luoghi meno battuti. Il Lago d’Arpy è emblematico di questa filosofia: un gioiello nascosto che attira sempre più visitatori in cerca di autenticità e bellezza senza tempo.
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