LuisaViaRoma verso la composizione negoziata della crisi

Agosto 26, 2025 - 04:00
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LuisaViaRoma verso la composizione negoziata della crisi
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Si profila l’ipotesi del ricorso alla composizione negoziata della crisi per LuisaViaRoma. Secondo quanto riportato da Business of fashion, il retailer avrebbe presentato l’istanza in vista della sua ristrutturazione finanziaria.

Come spiga la testata, alcuni fornitori, tra cui Gianvito Rossi e Moschino Kids avrebbero presentato istanza di recupero crediti, come emerso dai documenti inclusi nella lettera del rivenditore fiorentino. L’udienza per la richiesta del multibrand fiorentino è prevista per il prossimo 27 agosto. Sarebbero diversi i creditori in attesa da mesi del pagamento della merce.

La situazione critica sarebbe frutto delle conseguenze del rallentamento delle vendite globali di lusso e di squilibri interni legati agli eccessivi investimenti di inventario, oltre che elementi macroeconomici come l’aumento dei costi dei trasporti. Elementi che avrebbero portato nel primo trimestre ad accusare una flessione delle vendite del 13% secondo quanto riportato da Bof che aggiunge poi come ad aprile e maggio il turnover sia sceso addirittura del 30 per cento. A giugno il retailer ha ridotto l’organico del 20% e a luglio LuisaViaRoma ha annunciato la chiusura della sua sede di Milano, in un’ottica di riorganizzazione volta a semplificare l’attività.

Nel settembre 2021 il fondo di private equity Style Capital acquisì il 40% di LuisaViaRoma, investendo nel complesso 130 milioni di euro, sia in aumento di capitale per 50 milioni di euro sia con l’acquisto di quote per altri 76,5 milioni, attraverso una newco costituita per il 26,9% dal fondo e per il restante 73,1% da altri investitori. A gennaio 2024 la società aveva rilevato Holding It, gruppo che fa capo a Tommaso Maria Andorlini e che detiene il 100% delle quote della società retail Playground (con una rete di negozi luxury-sportswear a marchio Sotf) e della società Ffw, provider per lo sviluppo di servizi e-commerce nel settore lusso, con l’intento di “unire i nostri punti di forza e creare un nuovo riferimento nel settore retail digitale e fisico”.

A luglio dello scorso anno, invece ha inaugurato un flagship di oltre mille mq su due piani nel cuore di Manhattan, a New York. Non è disponibile il bilancio 2024 del gruppo. Nel 2023 LuisaViaRoma ha raggiunto un Gmv (Gross Merchandising Value) di quasi 400 milioni di euro, con una prospettiva di crescita per il 2024 a 450 milioni.

Secondo quanto precisa Bof, il 16 luglio, LuisaViaRoma ha presentato un’istanza al Tribunale di Firenze, chiedendo una sospensione di 120 giorni dalle azioni legali da parte dei suoi fornitori e creditori finanziari, tra cui il suo principale creditore UniCredit.

Sarebbe comunque allo studio una strategia per aumentare i margini. In quest’ottica il gruppo amplierà i suoi marchi privati, Annagreta e The Core, “che vantano margini più elevati rispetto ai marchi terzi, e lancerà un nuovo modello di marketplace che ‘unificherà il panorama frammentato della distribuzione della moda di lusso italiana’, con partnership già in programma con i siti di e-commerce indipendenti Camera Buyer Italia e Thebs.com”, spiega la testata. Al vaglio anche la chiusura di almeno due negozi e la riduzione dell’esposizione nei mercati meno redditizi, tra cui gli Stati Uniti.

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Redazione Redazione Eventi e News