Manteco x Liberty Fabrics: il lusso sostenibile che unisce design inglese e manifattura italiana d’eccellenza

Per celebrare il 150° anniversario di Liberty, la storica maison unisce le forze con Manteco, azienda tessile leader in Italia per la qualità premium e l’approccio
responsabile nella lavorazione di lana e cashmere, per dare vita a un nuovo audace capitolo del tessile di lusso, in cui l’eccellenza artistica incontra l’innovazione più
avanzata.
Per la prima volta, una selezione curata delle stampe più iconiche di Liberty Fabrics è stata reinterpretata dal Design Studio londinese su due eccezionali tessuti in lana riciclata e su una base in cotone premium. Questa collaborazione unisce due ricchi patrimoni tessili e introduce una nuova visione del lusso, modellata da brillantezza visiva, tecnologia avanzata e un impegno condiviso per l’artigianalità e il design responsabile.
Il cuore della collezione è MWool®, la lana riciclata di nuova generazione firmata Manteco, ottenuta attraverso il riciclo meccanico di materiali pre- e post-consumo e certificata con EPD®. Rispetto alla lana vergine generica, garantisce risparmi ambientali straordinari: – 99,2% di impatto sul cambiamento climatico, – 99,9% di utilizzo di acqua e – 93,3% di consumo energetico. I suoi colori distintivi non sono ottenuti con tinture, ma attraverso Recype®, il processo di Manteco che miscela le tonalità esistenti delle fibre di lana riciclata.
La collezione viene stampata in Italia con la tecnologia digitale waterless avanzata di Liberty. Completamente conforme agli standard GOTS, GRS, OEKO-TEX e CPSIA, questo processo riduce il consumo di energia e la produzione di rifiuti, preservando al contempo la morbidezza e le prestazioni tecniche di MWool®. Il risultato
è una collezione che si distingue per la sua ricchezza visiva, l’integrità ambientale e l’eleganza tattile: una nuova visione di lusso sostenibile, nata da valori condivisi di artigianalità, innovazione e bellezza. La collezione Manteco x Liberty Fabrics sarà disponibile nei negozi e sui canali B2C nell’estate 2026.
Qual è la tua reazione?






