Marocco: le imprese italiane puntano sul Paese con Confindustria Assafrica & Mediterraneo

Ottobre 11, 2025 - 17:30
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Marocco: le imprese italiane puntano sul Paese con Confindustria Assafrica & Mediterraneo

Il Marocco rappresenta un Paese strategico per la presenza industriale italiana e per l’attuazione del Piano Mattei. Lo ha affermato Patrizia Mauro, direttrice generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, nel corso dell’incontro con il nuovo ambasciatore d’Italia a Rabat, Pasquale Salzano, tenutosi oggi presso la sede di Confindustria a Roma alla presenza di numerosi imprenditori associati. Mauro ha ringraziato l’ambasciatore per la disponibilità a confrontarsi con le imprese, sottolineando “la grande partecipazione che testimonia l’interesse crescente verso il mercato marocchino”.

All’incontro hanno preso parte rappresentanti di Acea, attiva nel settore idrico e delle utilities; Airlogistica, specializzata in servizi di trasporto e logistica internazionale; Almaviva, gruppo tecnologico leader nella trasformazione digitale; Banca Ubae e Iccrea Banca, istituti con forte operatività nell’export financing verso i Paesi del Mediterraneo; Btt Italia e Tarros, società attive nella logistica portuale e nel trasporto containerizzato nel bacino mediterraneo. Erano inoltre presenti Gimav, associazione dei produttori di macchine e accessori per la lavorazione del vetro; Itare, società di consulenza finanziaria per progetti infrastrutturali internazionali; Kriptia International, attiva nella consulenza in materia di sicurezza e intelligence economica; e Leonardo, gruppo di riferimento nei settori aerospazio, difesa e sicurezza. Hanno partecipato anche Modenese Gastone Interiors, azienda specializzata in arredi di alta gamma e contract; Progress Rail (gruppo Caterpillar), impegnata nella fornitura di materiale ferroviario; Unione Industriali Torino, in rappresentanza del tessuto manifatturiero piemontese; e Valente/Salcef, gruppo leader nel comparto delle infrastrutture ferroviarie. Presenti infine Bergs & More, studio legale e fiscale internazionale, e Sari, società italiana attiva nell’ingegneria industriale e nei servizi energetici.

La direttrice generale ha ricordato come l’incontro si inserisca nel consueto programma dell’associazione volto a presentare i nuovi rappresentanti diplomatici ai partner industriali italiani, “per favorire un dialogo costante tra sistema imprenditoriale e istituzioni”. “Il Marocco è un Paese in crescita – ha aggiunto Mauro – con settori chiave che coincidono con le priorità strategiche italiane: infrastrutture, energia, logistica e formazione professionale”. Mauro ha inoltre evidenziato che, nell’ambito del Piano Mattei, Assafrica ha censito dodici progetti in corso o in fase avanzata di sviluppo che coinvolgono imprese associate, operanti nei comparti metallurgico, ferroviario, edilizio e della formazione. Tra questi figurano “un’iniziativa per la realizzazione di circa 40 strutture sportive nel Paese” e “due contratti sottoscritti da un’azienda italiana con l’Ufficio della formazione professionale e del lavoro di Rabat”. Mauro ha inoltre ricordato “la presenza di numerose imprese associate, banche italiane e studi di consulenza legale e fiscale a supporto delle operazioni locali”. “La presenza delle istituzioni finanziarie e assicurative italiane, come Cassa Depositi e Prestiti, Sace e Simest – ha concluso – è fondamentale per accompagnare i progetti delle nostre imprese e consolidare la posizione dell’Italia nei mercati africani”.

Nel suo intervento, l’ambasciatore d’Italia a Rabat, Pasquale Salzano, ha evidenziato che “la presenza in Marocco di Cassa Depositi e Prestiti, Sace e Simest, nell’ambito della proiezione internazionale del Paese guidata dalla Farnesina, rappresenta un segnale concreto della rilevanza strategica che l’Italia attribuisce a questo Paese”. “Il Marocco è probabilmente l’unico Paese dove operano contemporaneamente le tre principali istituzioni finanziarie italiane di sostegno all’internazionalizzazione”, ha osservato, ricordando che “la decisione di aprire il primo ufficio operativo di Cassa Depositi e Prestiti nel Paese è stata presa sulla base di dati oggettivi e di una valutazione concreta delle opportunità presenti sul mercato marocchino”. Salzano ha descritto il Marocco come “un Paese multicentrico e dinamico, simile all’Italia per articolazione territoriale”, con una capitale amministrativa, Rabat, “efficiente e ordinata”, una capitale economica, Casablanca, “cuore finanziario e logistico del Paese”, e città simbolo come Marrakech e Tangeri, “che rappresentano rispettivamente il polo turistico e il motore industriale del Regno”. In particolare, l’ambasciatore ha sottolineato la valenza strategica di Tangeri, “città fortemente internazionalizzata, dotata di un porto, Tanger Med, oggi tra i più importanti hub logistici del Mediterraneo”. L’area industriale adiacente, ha aggiunto, “ospita uno dei distretti automobilistici più avanzati al mondo, con investimenti di oltre un miliardo di euro da parte di grandi gruppi come Stellantis”.

“Il Marocco è la monarchia più antica del mondo dopo quella del Giappone – ha spiegato Salzano –. La figura del re è fortissima e costituisce un punto di equilibrio per il Paese. È un sovrano vicino al popolo, elemento che garantisce stabilità anche in presenza di nuove dinamiche sociali”. Secondo l’ambasciatore, “la stabilità è il primo fattore di attrazione per gli investitori, il secondo è la vicinanza geografica che consente catene di fornitura più corte e sicure”. Salzano ha inoltre sottolineato che il Paese dispone di “infrastrutture di altissimo livello: autostrade moderne, porti strategici e la prima linea ferroviaria ad alta velocità in Africa, con treni che viaggiano a 320 chilometri orari tra Tangeri e Casablanca”. L’ambasciatore ha poi evidenziato il ruolo di Casablanca Finance City, “una piattaforma regionale che offre regimi fiscali agevolati e rappresenta un hub finanziario per tutta l’Africa occidentale”. “È un modello che – ha aggiunto – offre esenzioni fiscali nei primi anni di attività e aliquote ridotte fino a vent’anni, un’opportunità concreta per le imprese italiane”.

Tra i settori di maggiore interesse, Salzano ha citato “automotive, agroindustria, farmaceutica, infrastrutture e gestione idrica”, oltre alle “energie da fonti rinnovabili e all’idrogeno”, sottolineando la possibilità di “rafforzare la cooperazione economica bilaterale anche nel quadro del Piano Mattei”. “Il Marocco è un Paese in pieno fermento infrastrutturale, con cantieri ovunque e attività che proseguono giorno e notte – ha spiegato –. Si investe massicciamente in strade, porti, impianti sportivi e spazi culturali, anche in vista dei grandi eventi internazionali come i Mondiali di calcio e la Coppa d’Africa, che il Paese ospiterà a fine anno.” L’ambasciatore ha infine aggiunto che “i giovani chiedono che lo stesso impegno venga dedicato a settori come l’istruzione e la sanità. Il sistema privato funziona bene, ma quello pubblico ha bisogno di ulteriori investimenti”.

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