Modella aggredita in treno, denunciato 26enne: “Nessuno mi ha aiutata, mi rimproveravano per lo spray al peperoncino che mi ha salvata”
Aveva filmato parte dell’aggressione, prima che qualcuno la rimproverasse per aver utilizzato lo spray al peperoncino nei vagoni e che il video venisse interrotto mentre l’aggressore si avvicinava ancora una volta minaccioso. Nessuno l’avrebbe aiutata. La Polizia di Stato di Monza e della Brianza ha eseguito il provvedimento di collocamento presso il Cpr di Torino adottato dal Questore Monza della Brianza nei confronti di un 26enne originario del Gambia accusato di essere il colpevole dell’aggressione ai danni di una donna su un treno che viaggiava da Bergamo a Milano. Il giovane uomo è accusato di lesioni personali aggravate, sarà trattenuto per il tempo necessario all’organizzazione del viaggio per il rimpatrio nel suo Paese di origine.
La vittima è una modella brasiliana che da quattro anni vive in Italia. Stava viaggiando su un treno locale da Bergamo verso Milano, la sera di lunedì 3 novembre. Era stata aggredita da un uomo salito a bordo alla stazione di Carnate, all’altezza di Arcore. Prima a parole, poi fisicamente. Proprio in quel video si sentiva la donna accusare l’uomo di averle sferrato un pugno. Poco dopo l’aggressione, la giovane ha chiesto aiuto al 112 ed è stata portata in ospedale, al San Gerardo di Monza, ed è stata dimessa con una prognosi di cinque giorni ed è poi stata sentita direttamente in caserma dai Carabinieri. La modella ha denunciato tutto ai carabinieri e raccontato l’accaduto sui social.
“Sono stati minuti per me infiniti di aggressione fisica, mentre provavo a scappare e l’unica cosa che mi ha salvato la vita è stato il mio spray al peperoncino, perché le persone guardavano senza provare ad aiutarmi”, ha scritto nel suo post la donna che sui social ha pubblicato anche il video. “Oggi sono riuscita a scappare viva però ci sono tante ragazze che vengono uccise da tipi come questi, ubriachi, drogati, malati, non lo so. Recentemente il mondo ha visto la morte della ragazza sulla metro di NY, senza che lei facesse nulla”. La donna ha raccontato di esser stata colpita, di esser stata presa a pugni e a calci, e di essersi salvata in pratica da sola con lo spray e uscendo al volo dal treno appena si è fermato.
L’uomo era già noto per aggressione e danneggiamento, recentemente era stato accusato di aver minacciato una ragazza all’interno di un bar di Palermo. Era stato colpito da un foglio di via obbligatorio della durata di quattro anni da parte del Questore. Era titolare di un permesso di soggiorno scaduto e non rinnovato. Nella mattinata di mercoledì 5 novembre era stato riconosciuto presso la stazione di Carnate dagli addetti alla security di Trenord, che hanno allertato il personale della Polizia Ferroviaria di Monza.
Gli agenti, dopo il fotosegnalamento presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura finalizzato ad accertare l’effettiva identità dello straniero, lo hanno accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione dove, accertata la sua condizione di irregolarità, il Questore di Monza della Brianza ha adottato il provvedimento di collocamento presso il CPR di Torino, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
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