Montagne leggendarie, il trekking epico nel cuore d’Italia: tra cascate da sogno e panorami mozzafiato

Per gli amanti del trekking, c’è una camminata davvero spettacolare e tutta da vivere: ecco dove, nello specifico
Nel cuore delle Alpi italiane si estende un progetto innovativo di turismo lento che coniuga la scoperta paesaggistica con il rispetto per la natura e la cultura locale: la Via delle Valli in Trentino. Un itinerario articolato che collega ben 50 valli alpine tra le spettacolari guglie delle Dolomiti di Brenta, sito UNESCO, e i maestosi ghiacciai del gruppo Adamello-Presanella, offrendo un’esperienza di trekking unica, accessibile a escursionisti di ogni livello.
La Via delle Valli non si limita a rappresentare un singolo percorso, bensì una rete integrata di cammini che si sviluppa dal Lago d’Idro fino a Madonna di Campiglio, attraversando il vasto e protetto Parco Naturale Adamello Brenta. Promosso dall’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, questo progetto punta a valorizzare la ricchezza territoriale trentina, favorendo un turismo sostenibile e consapevole.
L’itinerario invita a scoprire valli meno note, distribuendo in modo equilibrato i flussi turistici e preservando angoli naturali ancora incontaminati. I sentieri, ispirati al concetto tedesco del “Wandern”, diventano così non solo un percorso fisico, ma anche un viaggio interiore, dove ogni valle racconta la propria storia, tradizione e anima, permettendo a ogni viaggiatore di personalizzare l’esperienza in base a difficoltà, durata e passioni personali.
Tra le Dolomiti di Brenta e il massiccio Adamello-Presanella: un paesaggio duale
L’itinerario si snoda nel Parco Naturale Adamello Brenta, un Geopark riconosciuto dall’UNESCO, caratterizzato da una netta divisione paesaggistica. A est si ergono le imponenti pareti calcaree delle Dolomiti di Brenta, celebri per l’enrosadira, il fenomeno che tinge di rosa le rocce al tramonto. A ovest, dominano le rocce granitiche e i vasti ghiacciai del gruppo Adamello-Presanella, con il più esteso ghiacciaio italiano.
Questa convivenza di ambienti alpini crea un contrasto unico: dalle valli modellate dai ghiacciai, con laghi cristallini e boschi rigogliosi, ai paesaggi aspri e rocciosi dell’alta quota. Le 50 valli attraversano territori ricchi di storia e cultura, tra cui le Valli Giudicarie, la Val Rendena e la Valle del Chiese, dove si incontrano borghi storici, testimonianze della Prima Guerra Mondiale e tradizioni rurali radicate da secoli.
Struttura e tipologie dei sentieri per tutte le esigenze
Ogni valle rappresenta un itinerario autonomo, sviluppato sia in forma lineare sia ad anello, con tracciati disponibili via GPS e segnalati da cartelli con timbri che i camminatori possono raccogliere nel “Passaporto del valligiano”, certificato digitale o cartaceo che incentiva a esplorare tutte le 50 valli.
I percorsi sono pensati per differenti livelli di preparazione:
- Passeggiate per famiglie, con dislivelli contenuti e sentieri semplici, come in Val di Trivena o Valagola.
- Percorsi per camminatori, di media difficoltà e lunghezza, ideali per chi desidera trascorrere una giornata immerso nella natura.
- Trekking per escursionisti esperti, impegnativi e lunghi, con panorami mozzafiato, ad esempio in Val Gelada o Val Gabbiolo.
Esperienze tematiche lungo la Via delle Valli
La Via delle Valli è stata concepita anche per rispondere alle diverse passioni dei viaggiatori, raggruppando le valli in cinque grandi temi:
- Natura, con itinerari che valorizzano cascate, laghi alpini e ambienti selvaggi come la Val del Leno e la remota Val Germénega.
- Gusto, che conduce a malghe e rifugi per assaporare prodotti tipici trentini, come quelli della Val d’Arnò, rinomata per i formaggi di malga.
- Avventura, per chi cerca percorsi fuori dai sentieri battuti, richiedendo buona preparazione fisica e spiccato spirito di esplorazione.
- Arte e Cultura, lungo sentieri ricchi di storia, borghi, fortificazioni della Grande Guerra e chiese affrescate, particolarmente evidenti in Valle del Chiese.
- Emozione, con valli ideali per ammirare albe e tramonti indimenticabili, offrendo viste spettacolari sulle cime dolomitiche.
Questa proposta integrata valorizza le straordinarie caratteristiche delle montagne più iconiche d’Italia, mettendo in primo piano una modalità di viaggio che celebra la lentezza e la profondità del rapporto con l’ambiente alpino.
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