Mps: utile netto a 1,4 miliardi nei nove mesi del 2025, ricavi in aumento a oltre 3 miliardi
Banca Monte dei Paschi di Siena chiude i primi nove mesi del 2025 con un utile netto di 1,4 miliardi di euro, in crescita del 17,5 per cento su base annua al netto degli effetti positivi delle imposte. Nel terzo trimestre l’utile sale del 16,5 per cento a 474 milioni. I ricavi complessivi ammontano a oltre 3 miliardi di euro, con un aumento dello 0,5 per cento su base annua. La banca senese ha poi annunciato che nel corso del primo trimestre 2026 è prevista la presentazione del nuovo piano industriale. “Questo è un momento fondante per Mps: abbiamo completato con successo l’acquisizione di Mediobanca, una mossa strategica nella quale abbiamo sempre creduto”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio.
Con Mediobanca “abbiamo creato una nuova forza competitiva nel panorama bancario italiano. Questa è un’aggregazione che genera valore dal punto di finanziario, strategico e commerciale”, ha sottolineato Lovaglio, che ha aggiunto: “La nostra unione è ben strutturata, sta andando come previsto, procede con il massimo rigore e disciplina”. “Sono lieto di incominciare a lavorare a stretto contatto” con il presidente e l’Amministratore delegato di Mediobanca, Vittorio Grilli e Alessandro Melzi d’Eril, “che saranno fondamentali per garantire la possibilità di raggiungere nuove vette nel nostro progetto”, ha evidenziato.
“Mediobanca rimane una rete distinta di enorme valore. La nostra ambizione è quella di creare nuove opportunità di crescita in entrambe le organizzazioni”, ha precisato l’Ad di Mps, secondo cui l’aggregazione “creerà un terzo polo bancario nel settore italiano con un notevole potenziale di crescita a livello europeo. Il nostro obiettivo è chiaro e raggiungibile: avere una posizione di leadership nel settore bancario italiano ed europeo, creando valore sostenibile per tutti gli azionisti”. Sul delisting di Mediobanca “è troppo presto per prendere una decisione”, ha chiarito.
“Generali per noi – ha spiegato Lovaglio – è una fonte di ricavi correlata molto positiva” così come “Anima per noi è un partner importante” ed “è importante dal punto di vista strategico rafforzare questa collaborazione”, anche se “al momento però siamo totalmente concentrati sull’aggregazione industriale” con Mediobanca. Per il 2025 “abbiamo previsto una nuova guidance per l’utile ante imposte e ci aspettiamo di superare gli 1,6 miliardi di euro”, ha osservato l’Ad di Mps, che ha concluso: “Prevediamo per il 2025 di distribuire un dividendo per azione in linea con quello dello scorso anno, garantendo un rendimento tra i più alti in Europa, dopodiché ci siamo impegnati a garantire un dividendo in crescita conservando la nostra solidità patrimoniale”.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp
Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
L'articolo Mps: utile netto a 1,4 miliardi nei nove mesi del 2025, ricavi in aumento a oltre 3 miliardi proviene da Agenzia Nova.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




