Of Ash and Steel Provato – Gamescom 2025

Of Ash and Steel è un titolo che promette di risvegliare la nostalgia per un passato glorioso degli RPG, arricchito da insegnamenti preziosi. Abbiamo avuto l'opportunità di approfondirne la conoscenza durante la Gamescom a Colonia, dove abbiamo potuto testare il gioco. L'evento stesso ha offerto una panoramica completa, iniziata con una presentazione del team e con uno spezzone di gioco. Of Ash and Steel si presenta come un RPG medievale low-fantasy in terza persona, incentrato su narrazione e combattimento. È l'opera prima di Fire & Frost Studios, un team indipendente nato nel 2021 dalla visione di Viktor Kondakov e altri sviluppatori, con l'ambizione di creare l'RPG che meglio rappresenti la sintesi delle meccaniche più importanti del genere.

Of Ash and Steel Provato - Gamescom 2025

L'ispirazione di Of Ash and Steel è dichiaratamente forte, con richiami a classici del calibro di Gothic e The Witcher, e una chiara intenzione di discostarsi dai titoli più "hand-holding" a cui siamo ormai abituati, sebbene il tutto venga inserito in un mondo fantasy ma dalla forte componente umana. L'ambientazione ci porta sull'isola di Grayshaft, un luogo descritto come vasto ma ricco di insidie. Il protagonista, Tristan, è un cartografo e la sua avventura inizia in modo drammatico: approdato sull'isola con i suoi compagni, li perde tutti in breve tempo e si ritrova con una nuova, inattesa missione: tornare a casa e portare un messaggio importante per il destino. Tuttavia, da sconosciuto si trasformerà in un eroe, forgiando non solo il proprio futuro ma anche quello dell'intera isola di GrayShaft. Una delle scelte di design più marcate e apprezzabili è l'approccio all'esplorazione: Of Ash and Steel si propone come un'esperienza meno guidata, senza indicazioni esplicite o simboli sulla mappa. Questo omaggio agli RPG "di una volta" spinge il giocatore a riscoprire la gioia dell'esplorazione, lasciandosi guidare dalla curiosità in un mondo ricco di dettagli. L'isola è intrisa di tesori nascosti, storie da scoprire, sfide da affrontare, missioni secondarie e boss. Quando vi viene indicato un obiettivo, le direzioni sono vaghe, lasciando al giocatore il compito di seguire sentieri, attraversare burroni e chiedere ulteriori informazioni una volta giunto a destinazione, senza alcun aiuto visivo. Questa filosofia si estende anche all'esplorazione delle città, dove non ci saranno indicatori per le persone con cui parlare. L'assenza di tali aiuti promuove un senso di mistero e un potenziale illimitato che si dispiega davanti a voi, con alberi che ondeggiano all'orizzonte e l'erba che cattura il sole del mattino. È un mondo, quello di Of Ash and Steel, che promette di non lasciare mai il giocatore solo, aggiungendo sempre "pepe" all'esplorazione sotto forma di nemici e curiosità. Le indicazioni per le missioni non vengono fornite tramite indicatori, ma ascoltando attentamente i cittadini, rendendo ogni conversazione parte integrante del viaggio di scoperta, o girovagando nel mondo di gioco. 

Il sistema di combattimento e le meccaniche GDR

Il combat system è centrale nella struttura ludica e richiede una strategia ponderata. Lo spazio per la magia in questo mondo è limitata e i mostri non mancano, affiancando avversari umani. Ogni nemico, anche il più piccolo e apparentemente docile, non va sottovalutato, e ogni mossa deve essere pensata con cura, poiché i colpi richiedono tempo per essere eseguiti. Il protagonista può contare su tre posture distinte, ciascuna con una sua specificità: una per gli attacchi a distanza, una per i colpi veloci e un'altra dedicata a colpi prevalentemente caricati e pesanti. Il potenziamento delle abilità in battaglia è fondamentale, così come la padronanza delle armi e lo sblocco di abilità potenti. Il mondo di Of Ash & Steel è dinamico, con un ciclo completo giorno-notte dove la notte è particolarmente pericolosa. Le ferite giocano un ruolo cruciale nella sopravvivenza; ferite minori riducono leggermente le capacità di combattimento e guariscono con il riposo, ma ferite più gravi possono avere un impatto significativo e duraturo sull'efficacia in battaglia, suggerendo che l'imprudenza avrà un costo elevato Of Ash and Steel promette altresì al giocatore di scoprire antichi poteri mistici e conoscenze perdute da tempo per devastare i nemici, che si riferiscono a un sistema di abilità e conoscenze antiche piuttosto che a incantesimi veri e propri, mantenendo la coerenza con il setting low-fantasy e l'assenza di magia convenzionale che rischierebbe di sminuire il combattimento. La componente survival, sebbene presente, è minima e si manifesta con parametri come fame, sete e stamina. Questi elementi sono progettati per influenzare la struttura RPG del gioco, arricchendola, piuttosto che trasformare il titolo in un vero e proprio survival game. Le attività classiche di un gioco di ruolo sono ben integrate: il giocatore potrà costruire, craftare, pescare, cacciare e cucinare. Queste attività non solo sono funzionali alla sopravvivenza ma contribuiscono a rendere vibrante l'attività all'interno dei villaggi e delle città. Quanto allo sviluppo del personaggio, lo stesso si articola attraverso tre alberi di abilità principali: sopravvivenza, crafting e guerra. Questi sono interconnessi anche a perk passivi che facilitano l'esplorazione del mondo in profondità. Le abilità da cacciatore permetteranno di ottenere materiali aggiuntivi e "inediti" dalle carcasse degli animali. Un aspetto particolarmente intrigante è la possibilità di migliorare alcune caratteristiche del personaggio non solo assegnando punti abilità, ma esclusivamente attraverso l'incontro con maestri specifici, i quali avranno l'onere di insegnare all'eroe determinate mansioni o attività, come il borseggio o altro. Il rapporto con gli NPC è un elemento narrativo di spicco. Gli abitanti dell'isola non solo riconosceranno la crescita del protagonista da sconosciuto ad eroe, ma molti di essi avranno anche un proprio sviluppo narrativo, indipendente dalle azioni del giocatore. Quanto detto incentiva il giocatore a tornare a trovare i personaggi più volte, per scoprire cosa è accaduto nel frattempo. L'isola ospita anche due fazioni principali, oltre a gruppi più piccoli. Il giocatore potrà scegliere di stringere alleanze con una delle due fazioni principali o cercare alleanze con una delle tre gilde rivali per il richiamo della moneta. Tale dinamica crea un mondo di gioco che non è costantemente dipendente dalla presenza del giocatore per evolversi, offrendo un profondo senso di luogo e una ricchezza di storie. Dal punto di vista visivo, gli ambienti sono piacevoli ma non eccessivamente curati graficamente. La prova durante la Gamescom ha mostrato un titolo maggiormente rifinito rispetto ai precedenti trailer pulito, ma non spinto graficamente, con animazioni dei personaggi a tratti rigide e menu dall'aspetto piuttosto standard (ma funzionale). Questa estetica, tuttavia, è una scelta consapevole che rafforza l'omaggio agli RPG "di una volta". Sebbene manchi forse un po' di finezza e cura in ciò che va oltre la natura del design, il team (che ha promesso un'attività di polishing costante) ha un target di giocatore molto preciso, e il prodotto sembra sulla carta perfetto per chi cerca un'esperienza fedele alle radici del genere. In sintesi, Of Ash and Steel non mira a reinventare la ruota, ma a offrire una nuova iterazione digitale di un genere amato, con un design che privilegia l'immersione, la narrazione e un combattimento strategico e meno guidato. È un titolo che vive di nostalgia e rispetto per gli RPG di un tempo, promettendo un'esperienza profonda e sfidante per chi è pronto a forgiare il proprio destino in un mondo low-fantasy ricco di storie. Se il suo profilo ha stuzzicato il vostro interesse, l'invito è a visitarlo sulla pagina Steam e aggiungerlo alla wishlist. Seguiteci per altre anteprime sui titoli provati alla Gamescom.

L'articolo Of Ash and Steel Provato – Gamescom 2025 proviene da GameSource.