Premio The Bridge 2025: per l’Italia vincono Nicoletta Verna e Giulio Ferroni

Novembre 17, 2025 - 21:30
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Premio The Bridge 2025: per l’Italia vincono Nicoletta Verna e Giulio Ferroni

AGI - Dopo il doppio turno di votazioni delle giurie italiane e americane, è giunta al culmine la decima edizione del concorso letterario che promuove lo scambio culturale tra il nostro Paese e gli Usa: il Comitato Esecutivo del Premio The Bridge ha annunciato i vincitori 2025 per le categorie di Narrativa e di Saggistica. I ‘nostri’ premiati sono Nicoletta Verna con ‘I giorni di Vetro’ (Einaudi) per la Narrativa e Giulio Ferroni con ‘Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale’ (La Nave di Teseo) per la Saggistica. I vincitori americani sono Julia Phillips con ‘Bear’ (Penguin Random House) per la Narrativa e Aaron Robertson con ‘The Black Utopians: Searching for Paradise and the Promised Land in America’ (Farrar, Straus and Giroux) per la Saggistica. I quattro autori si aggiudicano un contributo alle spese di traduzione italiano/inglese e inglese/italiano delle loro opere.

Appuntamento per la Cerimonia di Premiazione il 4 dicembre alle 17.00 nella sede del Centro Studi Americani di Roma in Via Michelangelo Caetani 32, alla presenza delle autrici e gli autori vincenti, della direzione del The Bridge, dei rappresentanti delle giurie e delle Istituzioni che lo sostengono. Il giorno seguente i quattro vincitori saranno alla fiera Più libri più liberi di Roma, alle 12,30 in Sala Giove, presso il Convention Center La Nuvola. Il 13 aprile 2026 i premiati saranno infine protagonisti di un incontro nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di New York nell'ambito delle giornate dedicate al Premio The Bridge nell'anno del decennale.

Finalizzato a favorire la conoscenza e incentivare la lettura di alcune tra le migliori recenti pubblicazioni di narrativa e saggistica dei due paesi e a promuovere la diffusione della lingua italiana sostenendone la circolazione nel mondo editoriale e universitario americano, The Bridge è ideato e curato da Maria Ida Gaeta, che sin dalla prima edizione lo organizza con la collaborazione di Maria Gliozzi. L’Istituto Italiano di Cultura di New York e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS) sono attualmente i principali sostenitori del riconoscimento, unitamente al contributo di un donatore privato americano.

Il Premio si avvale anche della preziosa collaborazione dell’American Academy in Rome, del Centro Studi Americani di Roma e della Civitella Ranieri Foundation. Nel corso degli anni, hanno sostenuto il Premio l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America di Roma, il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali in Italia (CEPELL), il Center for Italian Modern Art (CIMA) in New York, l’Ambasciata Italiana e l’Istituto di Cultura a Washington, il Consolato Generale Italiano a New York, il Center For Fiction di NY (che ha svolto il ruolo di Ente Gestore del Premio negli anni 2019-2021) e altre Istituzioni culturali e Università italiane e americane.

I 20 libri candidati nel 2025

Sezione italiana-Narrativa:

  • Emanuela Anechoum, Tangerinn, e/o
  • Teresa Ciabatti, Donnaregina, Mondadori
  • Giovanni Greco, Il club 27, Ponte alle Grazie
  • Federica Manzon, Alma, Feltrinelli
  • Nicoletta Verna, I Giorni di Vetro, Einaudi Stile Libero

Sezione italiana-Saggistica:

  • Giulio Ferroni, Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale, La Nave di Teseo
  • Anna Foa, Il suicidio di Israele, Laterza
  • Roberta Mori, Svegliarsi adulti. Vita di Sandro Delmastro, partigiano e amico di Primo Levi, Einaudi
  • Matteo Nucci, Sognava i leoni. L’eroismo fragile di Ernest Hemingway, Harper Collins Italia
  • Paolo Pecere, Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra, Sellerio

Sezione americana-Narrativa:

  • Georgia Jeffries: The Younger Girl, Mission Point Press
  • Kevin Holohan: So You Wanna Run a Country?, Akashic Books
  • Julia Phillips: Bear, Penguin Random House (Hogarth)
  • Ledia Xhoga: Misinterpretation, Tin House Books
  • Cynthia Zarin: Inverno, Farrar, Straus and Giroux

Sezione americana-Saggistica:

  • Robert G. Morrison , Merchant of Knowledge, Stanford University Press
  • Karen T. Raizen, Pulcinella’s Brood: Popular Culture in the Enlightenment, University of Toronto Press
  • Aaron Robertson, The Black Utopians: Searching for Paradise and the Promised Land in America, Farrar, Straus and Giroux
  • Julia Rombough, A Veil of Silence: Women and Sound in Renaissance Italy, Harvard University Press
  • Jane Tylus, Who Owns Literature? Early Modernity's Orphaned Texts Cambridge Elements (Cambridge University Press)

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Redazione Redazione Eventi e News