Roberto Alessi fa chiarezza sui fidanzati di Malgioglio: dal Carabiniere a Onur * Biccy

Cristiano Malgioglio negli anni ha parlato spesso dei suoi amori, come del colpo di fulmine che ebbe da giovane per Alejandro, marinaio portoghese di 25 anni, o della travolgente passione avuta con Philip, un americano conosciuto a La Spezia: “Mise un 45 giri di Dusty Springfield nel mangiadischi e mi sussurrò il titolo all’orecchio: I close my eyes and count to ten. Col mio inglese malandato cominciai a contare: “Uno, due, tre…”. Al dieci mi prese le labbra. Scoppiò il vulcano. Fu un amore intenso, sangue e arena. Poi finì. Si è sposato“. Poi è stata la volta di Wando, un chitarrista brasiliano e infine nella vita di Malgy è arrivato Onur, un fascinoso turco 40enne che presto sposerà. A fare ordine nella vita amorosa di Cristiano è arrivato un suo carissimo amico, Roberto Alessi, che ha anche svelato un dettaglio inedito.
Il direttore di Novella 2000 ha raccontato di aver conosciuto Malgioglio non appena l’artista ha lasciato la Sicilia ed è arrivato a Milano. Stando al racconto di Roberto Alessi, all’epoca il cantautore aveva una le relazione con un giovane carabiniere.
Adesso però nella vita di Malgy c’è spazio solo per Onur e infatti a lui lascerà tutta la sua eredità: “Sì lui è più giovane di me. E che me ne faccio di uno della mia età? Non è troppo giovane, non vuole andare in discoteca. Però voglio darvi una bella notizia, favolosa, Alessandra Celentano sarà mia testimone di nozze. Mi sposo presto, non questa estate. Mi sposo con il ragazzo turco, lascio la mia eredità a lui. Questo è bellissimo. Come mi vestirò? Non di bianco, nemmeno di panna, forse rosa o rosso“.
il nostro malgioglio che sta per sposare un imprenditore turco di 42 anni è proprio un buongustaio
— anna; (@dizicore) May 26, 2025
Roberto Alessi su Malgioglio: “Onur era a Sanremo. Cristiano da ragazzo aveva la compagnia di un carabiniere”.
“Conosco Cristiano Malgioglio da quando aveva i capelli neri ed era appena arrivato da Ramacca, il paese vicino a Catania, dove viveva la sua famiglia. Erano gli anni Settanta, ma aveva già scritto L’importante è finire per Mina. – ha dichiarato Roberto Alessi su Mow Mag – Sapere oggi da lui che si sposa con il suo ormai storico amore turco ci rende felici. Quell’amore sembrava aver dato a Cristiano nuova energia (anche nel lavoro) perché mal aveva sopportato la fine della sua storia con un ragazzo cubano che lui andava a trovare all’Avana e che diceva assomigliasse incredibilmente a Colin Farrell.
Ora si sposa. Tutti gli amici di Cristiano Malgioglio si sono congratulati, perché Cristiano di amici ne ha tanti, rapporti di lunghissima data. Io stesso, come detto, lo conosco da quando era appena arrivato qui a Milano, anche se aveva vissuto a Genova, dove viveva sua sorella, e dove Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi lo avevano segnalato alle case discografiche in Galleria Passerella, a Milano, appunto. Mi ricordo che allora aveva una compagnia fissa accanto, molto discreta, un giovane carabiniere di leva. Negli anni, poi, ho sempre visto Cristiano solo e i suoi fidanzati come presenze, più che altro assenze, lontane. Il fatto di non aver mai conosciuto i suoi compagni ha fatto sospettare molti che fossero frutto della sua fantasia artistica, più che fervida e creativa. D’altra parte Cristiano ci ha abituati alle sue boutade. Molti sul web hanno addirittura sospettato e scritto che questo fidanzato turco possa essere solo una suggestione, come lo fu a suo tempo per Pamela Prati, sua amica, l’idea di un amore mai incontrato come Mark Caltagirone.“Pensa che invece è venuto anche al Festival di Sanremo quando ho presentato una serata accanto a Carlo Conti e a Bianca Balti”, mi dice, “ed è arrivato anche in sala a vedermi, accompagnato dai suoi genitori da sua sorella”. E Cristiano di questo me ne aveva parlato persino durante una puntata di La vita in diretta con uno stupefatto Alberto Matano.
Di sicuro sarà anche felice tutta la sua famiglia, perché Cristiano, che non ha più i genitori, è legatissimo a una sorella (purtroppo proprio recentemente ha perso una delle sue sorelle e per lui è stato un dolore immenso) e ai suoi nipoti che lui ha sempre seguito con grande attenzione. È un peccato che non ci sia più sua madre a vedere questa sua felicità, forse avrebbe capito e anche accettato. Mi ricordo ancora, io ero un ragazzo agli inizi, che Maria Venturi, la grande scrittrice e giornalista che è stata direttore di Novella 2000, aveva fatto una copertina in cui, parlando da Miguel Bosé a Renato Zero, aveva scritto le chiacchiere che si dicevano di loro. Lo strillo era “Tutti omosessuali?”. “Ma non mise il mio nome”, mi dice Cristiano, “perché aveva pensato a mia madre e al dolore che avrebbe provato giù al paese”. Caro Cristiano, sono sicuro che tua madre oggi potrebbe essere solo felice nel saperti felice e nell’avere un figlio amato come te da tutti noi italiani”.
Qual è la tua reazione?






