Tjx inizia il nuovo anno finanziario con un aumento del fatturato

Il gruppo statunitense Tjx Companies Inc. ha registrato un'ulteriore crescita del fatturato nel primo trimestre dell'esercizio finanziario 2025/26. L'utile, pur inferiore rispetto all'anno precedente, ha superato le previsioni del management. Lo rivelano gli ultimi dati pubblicati mercoledì dallo specialista dell'off-price, presente in Europa con le catene Tk Maxx e Homesense.

Ernie Herrman, ceo e president del gruppo, ha tracciato un bilancio positivo alla luce dei recenti sviluppi: "sono molto soddisfatto dei nostri risultati nel primo trimestre", ha dichiarato in un comunicato. "Il fatturato complessivo è aumentato del 3% a parità di superficie, attestandosi nella fascia alta delle nostre previsioni, e sia la redditività che l'utile per azione hanno superato le nostre aspettative".

Nel trimestre di apertura, conclusosi il 3 maggio, il fatturato del gruppo ha raggiunto i 13,1 miliardi di dollari (11,6 miliardi di euro), con un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A parità di superficie, i ricavi sono cresciuti del 3%.

Il gruppo conferma le previsioni annuali

A causa di un margine lordo leggermente inferiore e di costi operativi più elevati, l'utile è tuttavia diminuito. L'utile netto si è attestato a 1,04 miliardi di dollari (914 milioni di euro), circa il 3% in meno rispetto al trimestre dell'anno precedente. L'utile diluito per azione è sceso da 0,93 a 0,92 dollari.

Il management ha confermato le previsioni annuali per il 2025/26. Presupponendo che i dazi doganali rimangano invariati, si prevede quindi un aumento del fatturato a parità di superficie compreso tra il due e il tre percento e un margine di profitto ante imposte compreso tra l'11,3 e l'11,4%. L'utile diluito per azione, che lo scorso anno era pari a 4,26 dollari, dovrebbe salire a 4,34-4,43 dollari.