Tubo rotto a Staglieno, i tempi di ripristino per l’acqua e per la riapertura delle strade


Genova. Dopo la rottura di un grosso tubo della rete idrica Iren a Staglieno, tra via Bobbio e via Montaldo, restano diversi interrogativi. Quali sono i tempi di ripristino delle utenze rimaste senz’acqua? E quali sono i tempi di riapertura della strada, uno degli snodi principali di collegamento tra la circonvallazione a monte e la Val Bisagno?
Incrociando le informazioni che arrivano dalla protezione civile del Comune di Genova e da Iren, i tempi di ripristino di acqua corrente e strade dipendono da quelli di riparazione del tubo rotto a Staglieno, una tubatura dell’acquedotto da 400 millimetri di diametro (acque bianche), già individuata e “aggredita” dagli operai di Ireti. In seconda battuta si dovrà procedere alla sistemazione del manto stradale, squarciato da una voragine in prossimità della falla.
L’intervento complessivo, portato avanti da Ireti e Aster, ha previsto anche la chiusura della mandata della condotta ed è per questo che l’interruzione dell’erogazione idrica ha interessato, oltre che nell’immediato alcuni palazzi di via Montaldo e dintorni, e temporaneamente anche altre aree di Marassi, San Fruttuoso, Manin. Problemi registrati, e poi sembra rientrati, anche per il carcere di Marassi.

Tubo rotto a Staglieno, i tempi di ripristino per l’erogazione dell’acqua
Nel tardo pomeriggio, stando alle informazioni riportate da Iren e dalla protezione civile comunale, sono senz’acqua una decina di civici di via Montaldo 3,5 e 7, via Menini 5 e 7, via Vecchia 6 e 2 e via Revello 4. Nella migliore delle ipotesi il servizio dovrebbe tornare intorno alla mezzanotte e, al più tardi, domattina.
Al momento non si segnalano riduzioni di pressione o altre problematiche nei palazzi degli altri quartieri, non nelle immediate vicinanze del tubo rotto, interessati nel pomeriggio dalla riduzione o dalla sospensione dell’erogazione idrica. Rientrata, come detto, anche l’emergenza presso il carcere di Marassi.
Una situazione di disagio molto simile è stata vissuta, in questi giorni, anche dai residenti di Oregina rimasti senz’acqua per oltre 12 ore, tra il 14 e il 15 agosto, a causa della rottura di altro grosso tubo Iren in via Maculano.
La Protezione Civile sta controllando che i fabbricati interessati dall’interruzione idrica dispongano di vasche o di altre reti di alimentazione. I palazzi che ne risultino sprovvisti vedranno la distribuzione di acqua, da parte dei volontari, ai soggetti ultra anziani o impossibilitati ad uscire di casa. In corso, inoltre, la verifica del possibile coinvolgimento di persone seguite dai Servizi sociali del Comune.

Strade chiuse e riaperte, modifiche alla viabilità
Dopo la chiusura della direttrice Bobbio Montaldo, intorno alle 17.30 è stata riaperta via Bobbio in direzione Monte. Resta chiusa, però, verso il centro città. Per la messa in sicurezza e sistemazione completa potrebbe essere necessario attendere fino alla notte tra lunedì 18 e martedì 19 agosto.
Al momento diverse strade sono state chiuse temporaneamente al traffico, con viabilità modificata: largo Giardino chiuso, chiusa via Montaldo, traffico deviato verso Corso Montegrappa e via Burlando. Chiuso il tunnel Staglieno in direzione mare, con traffico deviato sulla Piastra Genova Est per direzione Lungobisagno Istria – Via Mandoli – Cso De Stefanis.
Sul posto diverse squadre della polizia locale, presenti per regolare il traffico già dalla mattinata. Continueranno a monitorare la situazione anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni, in particolare all’intersezione tra via Bobbio e via Montaldo.
Nonostante le diverse interruzioni viarie, il traffico – tutto sommato – ha retto: difficile pensare che le cose sarebbero andate altrettanto lisce in un giorno diverso da un sabato 16 agosto o, banalmente, se la rottura del tubo fosse avvenuta ieri nel momento dell’entrata o dell’uscita dei tifosi del Genoa impegnato al Ferraris in Coppa Italia contro il Vicenza.
Tubo rotto a Staglieno, le possibili cause
Sul posto vigili del fuoco, 118, Ireti e l’assessora alla Polizia locale Arianna Viscogliosi, rimasta in contatto anche con la sindaca Silvia Salis e con l’assessore alla Protezione Civile Massimo Ferrante. In sopralluogo anche il presidente del municipio Media Val Bisagno Lorenzo Passadore.
“Sono in corso in queste ore gli interventi di ripristino del servizio di fornitura idrica nella zona interessata dal guasto – dicono Viscogliosi e Ferrante – il termine dei lavori è previsto tra stasera e domattina. Si invitano i cittadini colpiti dall’interruzione idrica a lasciare aperti i rubinetti per far defluire l’acqua sporca. È stata allertata la protezione civile per l’eventuale distribuzione di acqua a tutti i soggetti fragili che ne avessero bisogno, mentre la polizia locale continuerà a garantire la sicurezza e fluidità della circolazione”.
Ancora da capire l’ammontare degli eventuali danni da allagamento per i locali e le cantine vicine al tubo rotto a Staglieno. E da capire resta anche la causa della voragine determinata.
Una delle ipotesi che si sia trattato di uno sbalzo di pressione: in questo periodo dell’anno la riduzione dei consumi da parte delle utenze private e uffici porta a un aumento di pressione nella rete e, con il caldo, a un possibile cedimento delle strutture.
Ma un’altra ipotesi è che la tubatura da 400 millimetri della rete Iren possa essere in qualche modo stata danneggiata dalle lavorazioni di un cantiere portato avanti dal gruppo Cosme davanti alla rimessa Amt e legato al progetto dei “quattro assi” della mobilità cittadina. Sono in corso verifiche per arrivare a una risposta.
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