VPN gratis o a pagamento? Ecco cosa scelgono gli italiani

Oltre i due terzi degli italiani sanno cos’è una VPN, quasi uno su tre la utilizza regolarmente, uno su dieci sceglie un servizio gratuito. Sono alcuni dei dati che emergono da una nuova ricerca sul tema, utili per capire qual è il rapporto tra il nostro paese e questa tecnologia.
Come sta cambiando il rapporto tra gli italiani e le VPN
Orientarsi nell’ambito delle Virtual Private Network può non essere semplice, non solo per la moltitudine di servizi proposti, ma anche per un’informazione non sempre chiara su quali siano i loro impieghi. Serve per proteggere la privacy? Per evitare il tracciamento online? Per aggirare i blocchi geografici nell’accesso ai contenuti? In tutti i casi, la risposta è affermativa e ogni utente lo fa per un motivo diverso.
C’è una fetta non indifferente di popolazione che preferisce le alternative gratuite proposte dal settore. Non è necessariamente una scelta sbagliata, ma bisogna fare attenzione. Mantenere operativa l’infrastruttura su cui poggiano questi le VPN è costoso e senza gli introiti garantiti da un abbonamento, la moneta di scambio per i gestori potrebbe essere un’altra: i dati personali.
Paradossalmente, si corre il rischio di compromettere la privacy anziché tutelarla. È dunque consigliato valutare con attenzione prima di collegarsi a un server remoto da cui far transitare ogni informazione tramessa e ricevuta. Tornando al sondaggio, ecco alcune delle statistiche più interessanti che riguardano il nostro paese.
- Il 68% degli italiani sa cos’è una VPN;
- il 27% ne utilizza attivamente una per privacy e sicurezza;
- l’11% degli utenti VPN si affida a servizi gratuiti;
- il 4% degli italiani che non ne usano intende iniziare a farlo entro il prossimo anno.
Come si legge nell’immagine qui sopra, la percentuale degli italiani che si affidano a VPN gratis è andata a diminuire nel corso degli ultimi anni, passando dal 14% del 2022 all’attuale 11%. Nello stesso periodo, quella di chi ha scelto un abbonamento premium è aumentata, seppur con una variazione minore, dal 7% al 9%. Le quote sono molto diverse in altri paesi: ad esempio in Canada il 19% già oggi mette mano al portafoglio, oltre il doppio.
La ricerca è stata condotta nell’agosto 2025 da agenzie esterne, per conto di NordVPN, su un campione costituito da circa 1.000 persone per ognuno dei paesi considerati. Sono stati intervistati utenti internet tra i 18 e i 74 anni, distribuiti in modo uniforme per età, genere e regione.
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