10 cose da fare a Londra: weekend 26-28 settembre

Il calendario londinese non conosce pause e anche l’ultimo weekend di settembre promette di essere un’esplosione di cultura, arte, convivialità e divertimento. Dal venerdì sera alla domenica, Londra diventa il palcoscenico perfetto per mostre internazionali, festival di quartiere, esperienze gastronomiche e spettacoli teatrali. Se ti stai chiedendo cosa fare a Londra weekend 26-28 settembre, abbiamo selezionato dieci appuntamenti imperdibili, capaci di raccontare tutte le anime della città: dall’apericena italiano sul Regent’s Canal all’attesissima mostra di Maria Antonietta al V&A, passando per il nuovo archivio dedicato a David Bowie, un mercatino vintage tra auto d’epoca, il Totally Thames Festival e tanto altro. Una guida pensata per chi non vuole perdersi nulla e desidera vivere la capitale britannica in tutta la sua straordinaria varietà.
Guida rapida agli eventi del weekend 26-28 settembre 2025
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Apericena italiano – Corretto by the Canal, Camden – drink a prezzo fisso con free buffet incluso
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Marie Antoinette Style – V&A Museum, South Kensington – a pagamento
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Dirty Looks: Desire and Decay in Fashion – Barbican, City – a pagamento
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David Bowie Centre – V&A East, Stratford – a pagamento
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Classic Car Boot Sale – King’s Cross – a pagamento
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Romans: A Novel – Almeida Theatre, Islington – a pagamento
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Totally Thames Festival – lungo il Tamigi – free e a pagamento (a seconda degli eventi)
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Every Brilliant Thing – West End, Soho – a pagamento
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Oktoberfest – Big Penny Social, Walthamstow – a pagamento
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Blitz Club Exhibition – Design Museum, Kensington – a pagamento
L’apericena italiano a Camden: un venerdì sul canale
Si comincia già venerdì 26 settembre con un appuntamento che sa di casa per la comunità italiana: l’apericena a Corretto by the Canal, a Camden. Organizzato da Aperievents London, questo evento unisce il piacere del buon cibo al calore della socialità. La formula è quella che conosciamo bene: un buffet ricco di piatti italiani, dai salumi alle focacce fino a paste fredde e formaggi, accompagnato da drink a prezzi accessibili. Ma ciò che rende unica la serata è la cornice: il Regent’s Canal, con i suoi riflessi al tramonto e la vivacità del quartiere di Camden, uno dei più iconici di Londra.
L’atmosfera è rilassata e accogliente, proprio come quella delle piazze italiane dove si va a bere un aperitivo con gli amici. Il patio del locale, affacciato direttamente sul canale, è il luogo perfetto per iniziare il fine settimana in compagnia, conoscendo nuove persone o ritrovando vecchi amici. È un appuntamento che porta un po’ d’Italia nel cuore della capitale britannica e che, negli ultimi mesi, è diventato un punto fermo delle serate londinesi. Per chi non vuole perdersi l’occasione, tutte le informazioni pratiche e i dettagli si trovano nell’articolo dedicato già pubblicato su Londra Da Vivere.
Aperievents London ha già firmato eventi in rooftop panoramici, cantine eleganti e ristoranti italiani autentici, ma la scelta di Camden non è casuale: il quartiere, con la sua anima eclettica e multiculturale, rappresenta lo sfondo ideale per un format che fa della convivialità la sua bandiera. Chiunque abbia voglia di sentirsi per una sera in Italia, senza lasciare Londra, troverà qui la risposta perfetta.
Moda e icone culturali: tra Maria Antonietta, trasgressione e David Bowie
Tra gli appuntamenti più attesi di questo fine settimana spicca la mostra Marie Antoinette Style al Victoria and Albert Museum, che si annuncia come uno degli eventi blockbuster dell’anno. La regina di Francia, figura controversa e affascinante, è al centro di un percorso che esplora non solo la sua influenza sul gusto e sulla moda del Settecento, ma anche le sue risonanze contemporanee. In esposizione si trovano abiti originali dell’epoca, oggetti personali e soprattutto reinterpretazioni moderne firmate da maison come Dior, Alexander McQueen e Vivienne Westwood, che hanno rielaborato lo stile rococò adattandolo al linguaggio della moda attuale. Non mancano pezzi sorprendenti legati al mondo italiano: Moschino, ad esempio, ha spesso giocato con le iconografie storiche in chiave pop, e le sue creazioni trovano spazio accanto agli abiti della regina più discussa d’Europa.
La mostra non si limita a un’esposizione estetica, ma analizza il rapporto tra immagine, potere e critica sociale. Maria Antonietta, con le sue acconciature imponenti e i suoi abiti opulenti, divenne simbolo di eccesso e bersaglio delle tensioni popolari, ma anche icona culturale capace di attraversare i secoli. Visitare l’esposizione significa dunque riflettere sul potere della moda come linguaggio politico e sociale, un tema che risuona ancora oggi in una città come Londra, da sempre crocevia di creatività e ribellione.
Se il V&A celebra il lusso e la spettacolarità, il Barbican propone invece un viaggio nel lato oscuro e trasgressivo della moda con la mostra Dirty Looks: Desire and Decay in Fashion. Qui l’attenzione si concentra sul fascino dell’imperfetto, del consumato e del sovversivo. In esposizione ci sono oltre 60 stilisti internazionali, tra cui Hussein Chalayan, Paco Rabanne e Rei Kawakubo, che hanno scelto di lavorare sulla destrutturazione e sull’estetica della decadenza. Non si tratta solo di vestiti, ma di vere e proprie provocazioni artistiche che mettono in discussione i canoni tradizionali di bellezza e desiderio.
Questa mostra è perfetta per chi ama Londra nella sua veste più alternativa: un laboratorio di idee che rompe gli schemi e dialoga con i movimenti giovanili e controculturali che hanno fatto la storia della città. Per la comunità italiana appassionata di moda e design, Dirty Looks è un’occasione per confrontarsi con tendenze radicali che hanno avuto un impatto enorme anche sul panorama europeo. È anche un invito a riflettere sul futuro del fashion system, tra sostenibilità, upcycling e creatività fuori dagli schemi.
Ma il vero cuore pop del weekend si trova a Stratford, dove apre i battenti il David Bowie Centre for the Study of Performing Arts presso il V&A East Storehouse. Non si tratta di una mostra temporanea, ma di un archivio permanente che raccoglie oltre 80.000 oggetti legati alla vita e alla carriera di uno degli artisti più amati di tutti i tempi. Dai costumi iconici di Ziggy Stardust ai taccuini con schizzi e appunti, dalle lettere private ai manifesti dei concerti, fino alle fotografie mai viste prima: il centro offre un’immersione totale nell’universo di Bowie.
Per la comunità italiana a Londra, da sempre legata alla musica live e alla scena rock della capitale, questo è un evento di portata storica. Bowie non è solo una star, ma un simbolo di creatività e libertà, un artista che ha saputo reinventarsi continuamente e influenzare generazioni di musicisti e stilisti. Il nuovo centro è pensato come un luogo vivo, aperto a ricercatori, studenti e appassionati, con programmi educativi, workshop e attività interattive. È una tappa imprescindibile per chi vuole capire come Londra abbia plasmato Bowie e come lui, a sua volta, abbia contribuito a definire l’identità culturale della città.
Questi tre eventi – la spettacolarità di Maria Antonietta, la trasgressione di Dirty Looks e l’eredità di Bowie – offrono uno spaccato complementare della capitale: una città che sa celebrare il passato, decostruire le convenzioni e custodire la memoria delle sue icone.
Tra vintage, teatro sperimentale e il fascino del Tamigi

Chi ama il vintage e le atmosfere retro non può perdere il Classic Car Boot Sale, che torna nel cuore di King’s Cross trasformando l’area in un gigantesco mercatino all’aperto. L’idea nasce dal tipico “car boot sale” britannico, dove gli oggetti vengono venduti direttamente dal bagagliaio delle auto, ma qui l’esperienza si fa spettacolare grazie alla presenza di auto e moto d’epoca, rigorosamente restaurate e tirate a lucido. Attorno a queste icone a quattro ruote si sviluppa un mercato che spazia da vinili rari ad abiti vintage, accessori di design e pezzi unici per collezionisti. La ciliegina sulla torta è rappresentata da costumi e materiali provenienti direttamente dal magazzino del Royal Opera House, una vera chicca per gli appassionati di teatro e moda. A completare l’esperienza ci sono stand di street food e birre artigianali, che rendono l’atmosfera ancora più festosa e conviviale. Per chi cerca un evento che unisca shopping alternativo e cultura popolare, il Classic Car Boot Sale è una tappa obbligata.
Dal mercato all’arte drammatica, il passo è breve. A Islington, l’Almeida Theatre ospita la nuova produzione Romans: A Novel firmata da Alice Birch, una delle drammaturghe più interessanti della scena contemporanea britannica. Dopo il successo di opere che hanno ridefinito il linguaggio teatrale, Birch propone un testo che intreccia storie di potere, mascolinità tossica e fragilità sociale, con uno stile che ricorda la complessità narrativa della Lehman Trilogy. L’opera gioca con la forma del romanzo e la porta sul palcoscenico, creando una struttura frammentata e sperimentale che sfida il pubblico a ripensare il rapporto tra testo e rappresentazione. Per gli amanti del teatro d’avanguardia, Romans è un’esperienza da non perdere: non solo racconta temi di bruciante attualità, ma lo fa con un linguaggio innovativo e visivamente potente.
Se il teatro invita alla riflessione, il Totally Thames Festival porta invece i londinesi all’aperto, lungo le rive del fiume che da secoli scandisce la vita della capitale. Questo festival, che si svolge ogni anno per tutto settembre, raggiunge il suo culmine proprio in questi giorni con un ricco programma di eventi: concerti, installazioni artistiche, visite a imbarcazioni storiche e passeggiate guidate che raccontano le storie segrete del Tamigi. È un’occasione unica per vivere Londra da un’altra prospettiva, scoprendo quartieri e angoli meno conosciuti attraverso la lente del fiume.
Tra le attività più apprezzate ci sono le escursioni in barca che permettono di osservare lo skyline da una prospettiva privilegiata, le mostre fotografiche allestite lungo i moli e le performance musicali che animano piazze e banchine. Il Totally Thames è un festival pensato per tutte le età e rappresenta un momento di forte identità collettiva, in cui il fiume si conferma non solo infrastruttura naturale ma anche simbolo culturale di Londra. Per la comunità italiana è un evento che ricorda le grandi feste fluviali del Mediterraneo, ma con il fascino inconfondibile della capitale britannica.
Questi tre eventi – il mercato vintage di King’s Cross, la sperimentazione teatrale dell’Almeida e il festival che anima il Tamigi – mostrano ancora una volta la capacità di Londra di offrire esperienze diverse e complementari, capaci di soddisfare interessi e sensibilità differenti. Dal collezionista al teatrante, dal flâneur urbano alla famiglia in cerca di un weekend all’aperto, ognuno può trovare la propria dimensione e sentirsi parte di una città che non smette mai di sorprendere.
Teatro emozionante, birra bavarese e revival anni ’80
Il weekend del 26-28 settembre porta con sé anche un debutto attesissimo nel cuore del West End: Every Brilliant Thing, lo spettacolo scritto da Duncan Macmillan che negli ultimi anni è diventato un cult teatrale in tutto il mondo. La pièce, interpretata con grande intensità in diverse produzioni internazionali, approda finalmente nella cornice prestigiosa del West End londinese, dopo anni di successi nei circuiti indipendenti. Il testo racconta, con una miscela unica di umorismo e delicatezza, la storia di un bambino che inizia a compilare una lista di “cose brillanti” per aiutare la madre a superare la depressione. Col passare degli anni, la lista diventa un modo per affrontare la vita, tra gioie quotidiane e dolori profondi. È uno spettacolo che parla di resilienza e speranza, capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore fino a renderlo parte della narrazione. Per chi cerca un’esperienza teatrale che non sia solo intrattenimento ma anche riflessione, Every Brilliant Thing rappresenta una scelta perfetta.
Dal teatro alle atmosfere festose della Baviera, il passo lo segna l’Oktoberfest al Big Penny Social di Walthamstow, uno degli spazi più grandi e dinamici di Londra. Qui, tra lunghi tavoli di legno e musica dal vivo, si potrà vivere l’autentica esperienza della festa della birra, con fiumi di lager, piatti tradizionali tedeschi come würstel, pretzel e stinco di maiale, e un programma che include giochi, canti e brindisi collettivi. L’Oktoberfest londinese è diventato negli anni un appuntamento irrinunciabile, e la location di Walthamstow, con la sua atmosfera popolare e inclusiva, riesce a ricreare l’energia travolgente delle birrerie di Monaco. Per la comunità italiana è un’occasione speciale: un momento conviviale che richiama le sagre di paese e le feste popolari, ma con il tocco internazionale della capitale britannica.
Infine, per chi vuole fare un salto indietro nel tempo, il Design Museum ospita la Blitz Club Exhibition, una mostra che celebra il leggendario locale di Covent Garden dove nacque il movimento New Romantic. Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, il Blitz Club fu frequentato da giovani che avrebbero cambiato il volto della musica e della moda: Boy George, Spandau Ballet, Steve Strange e molti altri. L’esposizione ricostruisce quell’epoca attraverso abiti, fotografie, video e oggetti originali, restituendo l’energia di un momento irripetibile. Il Blitz non era solo una discoteca, ma un laboratorio creativo dove lo stile era parte integrante della performance musicale, e dove Londra si affermò come capitale mondiale della cultura giovanile.
Visitare la mostra significa comprendere le radici di un’estetica che ha influenzato generazioni di artisti e stilisti. È un’occasione preziosa non solo per chi ha vissuto quegli anni, ma anche per chi vuole scoprire un pezzo di storia culturale che continua a ispirare il presente. Per gli italiani appassionati di musica, moda e cultura pop, il Blitz Club Exhibition rappresenta un appuntamento imperdibile per capire meglio la Londra degli anni ’80, una città in cui ribellione e creatività andavano di pari passo.
Con questi tre eventi – il teatro intimo ed emozionante di Every Brilliant Thing, la festa travolgente dell’Oktoberfest e il revival iconico del Blitz Club – si completa la nostra panoramica su un weekend che sembra cucito su misura per accontentare tutti i gusti.
FAQ: cosa sapere sul weekend 26-28 settembre 2025
Quali eventi sono gratuiti?
Il Totally Thames Festival propone diverse attività gratuite lungo il fiume. Alcune installazioni del London Design Festival (ancora in corso) possono essere visitate liberamente, mentre per gli altri eventi è richiesto il biglietto.
Serve prenotare per mostre e spettacoli?
Sì, è vivamente consigliato prenotare online per le mostre principali al V&A e al Barbican, così come per gli spettacoli teatrali al West End e all’Almeida.
Gli eventi sono adatti alle famiglie?
Sicuramente il Totally Thames Festival e il Classic Car Boot Sale sono perfetti anche per famiglie con bambini. L’Oktoberfest è più adatto a un pubblico adulto.
Come posso organizzare un itinerario che combini più eventi?
Una buona idea è iniziare il venerdì con l’apericena a Camden, dedicare il sabato alle mostre tra South Kensington e Stratford, e chiudere la domenica con il mercatino vintage di King’s Cross o una passeggiata lungo il Tamigi con il festival fluviale.
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